BEHRAMI, Ho consigliato Firenze a Badelj

03.09.2014 21:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: corrierespione.it
BEHRAMI, Ho consigliato Firenze a Badelj
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'ex viola Valon Behrami è intervenuto ai microfoni del Corriere Spione

"Badelj? Era attratto dall'Italia e mi ha chiesto dove si vive meglio, parlandomi di un contatto con la Fiorentina anche in passato. Gli ho risposto senza esito 'a Firenze, città incredibile'. Giorni fa mi ha mandato il messaggio 'sto partendo per Firenze' e così sono stato contento per lui, gli ho fatto l'in bocca al lupo. Credo che con lui la Fiorentina abbia fatto un bel colpo, abbiamo giocato insieme anche tre partite, è un giocatore di qualità e talento, bravo con i piedi e abile in tutte e due le fasi. Nel gruppo si comportava da grande professionista, arrivava sempre presto in palestra e in campo per curare ogni particolare, disciplinato ed educato. È inoltre una brava persona, è tranquillo e colto, credo non avrà problemi a Firenze". A proposito di Firenze, Behrami ha ancora tanti amici e qualche rammarico: "Dei compagni sento Pasqual e i magazzinieri, oltre ai miei amici, e ricordo Firenze con grande affetto. Mi è dispiaciuto andare via in quel modo, io ho creduto davvero di fare il rinnovo e le mie parole erano sincere, poi è cambiato tutto velocemente. Ancora oggi soffro per non essermi mai chiarito con i tifosi. Ma io sono a posto con la coscienza, se ho preferito tacere è stato perché io ormai ero a Napoli dove comunque mi trovavo bene e la Fiorentina si era rinforzata e faceva finalmente divertire così non aveva senso avvelenare con accuse un clima positivo per entrambi le parti. Un altro rammarico è che, nonostante a me la gente volesse veramente bene, ho vissuto a Firenze quando le cose non andavano bene per la squadra perciò anche la vita in città era condizionata dai risultati. Mi sarebbe piaciuto giocarci ora, stare in un gruppo vincente e con grandi giocatori, che fa divertire la gente, per godere di più tutto l'ambiente viola e la città appunto. Firenze è bella, mi manca in generale, e mi manca quel centro sportivo che ti fa sentire in un top team perché, lavorandoci tutti i giorni, per un giocatore è importante lavorare in una struttura all'avanguardia, nuova e bella".
Della spedizione sfortunata di Behrami, fa parte anche il suo amico Lazzari, tornato a sorpresa in maglia viola tra lo scetticismo di molti: "Andrea è un giocatore di qualità ed esperienza, ha personalità e le caratteristiche per imporsi; se una persona commette degli errori non significa poi che continui a farlo. Firenze d'altronde o ama o odia, ma credo che se darà un'altra possibilità a Lazzari, lasciandolo lavorare con serenità ed anzi valorizzandolo, riuscirà ad esprimersi come sa".