BARONI, Siena campo ostico per la Fiorentina
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© foto di Federico De Luca
'Siena-Fiorentina è una sfida delicata per tutte e due le squadre, perché il campo senese è stato spesso indigesto per la squadra viola e ad inizio anno possono sempre esserci sorprese dovute alle tante pause. Del Siena, la Fiorentina deve temere il collettivo, la voglia di risalire la classifica e soprattutto Maccarone che è un professionista cui forse la maglia bianconera sta stretta. E' troppo importante fare punti per il Siena, specie in questo inizio 2010'. Marco Baroni ha guidato la squadra della Robur per solo tre partite, ma è rimasto comunque legato al club continuando a lavorare nel settore giovanile.
'Il momento viola parte da lontano, da un progetto importante, voluto da dirigenti seri, con forse uno dei migliori tecnici italiani, quindi non sono stupito dal momento della Fiorentina - ha aggiunto Baroni parlando a Radio Toscana -. La mia esperienza sulla panchina del Siena è stata un percorso di crescita, che segue l'ottimo lavoro svolto con la Primavera la passata stagione. Ho cercato dare il massimo in un momento difficile, ora a Malesani - un tecnico bravo, preparato, che considero un amico - auguro la salvezza. Sono contento di aver ceduto la panchina a lui, sono tornato a fare il mio lavoro con i ragazzi, ora mi auguro solo che la società possa trovare tranquillità e serenità per lavorare al meglio'.
'Nella mia esperienza da tecnico del Siena non ho visto la preparazione per accettare un allenatore giovane e sostenere un mio progetto, dovuto soprattutto alle difficoltà che c'erano dal passato. Sarebbe stato difficile per me proseguire, ora è giusto che lavori bene e al meglio con Malesani - ha concluso l'ex difensore -. Felipe? E' ottimo, ho sempre creduto in questo giocatore, credo troverà a Firenze l'ambiente giusto per completarsi. E' un colpo da Fiorentina'.