BARONCHELLI, Catania così si imbrigliano i viola

Giuseppe Baronchelli, ex difensore di Catania e Fiorentina, in viola fino al 2004 giudica così il momento delle due squadre avversarie domenica: "Giudico positivo il momento del Catania. Lo spirito dell’allenatore rispecchia quello della città e della squadra. Non tanto per l’essere vulcanico ma per il carisma e la professionalità che mette nel lavoro che è di forte impatto per i suoi giocatori. L’esperienza sulla panchina estera è stata importantissima e i risultati stanno ampiamente ripagando il suo lavoro. Oggi è l’anima di questa squadra”.

 

Quanto brucia l’eliminazione dalla Champions al team di Prandelli?

 

“Ad inizio stagione hanno provato a cambiare qualcosa e nel momento decisivo della Champions non hanno trovato la forma e la compattezza ideale. L’eliminazione dal torneo fa male, ma nella Fiorentina ci sono giocatori e dirigenti con consolidata esperienza e sono sicuro che regaleranno altre soddisfazioni ai tifosi”.

 

 

 

Dopo la strepitosa stagione al Catania, il momento di Vargas alla Fiorentina?

 

“La qualità del giocatore non si discute, a Catania ha fatto vedere cose egregie. Quando un giocatore viene pagato per cifre così alte, ci si aspettano sempre grandi cose. Vargas è un calciatore giovane e passare da una realtà calcistica come Catania a quella di Firenze non è facile. Si è dovuto misurare in Champions con giocatori di caratura superiore. Quando avrà acquisito piena fiducia in se stesso tornerà a fare vedere grandi cose”.

 

 

Cosa deve fare il Catania per uscire indenne dal Franchi di Firenze?

 

“Niente di particolare, deve sfruttare le sue armi di sempre che sono l’entusiasmo, la cattiveria, la corsa. La Fiorentina è una squadra che cerca gli spazi per poter attaccare e sfruttare i suoi uomini in avanti. Il Catania non deve farla giocare e concretizzare al massimo le occasioni sotto porta”.