BAGNI, Diego vuole vincere i Mondiali

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«L’obiettivo di Maradona è di vincere i Mondiali del 2010». Non usa mezzi termini Salvatore Bagni, ex compagno di squadra al Napoli e grande amico del “Pibe de oro”, per commentare la nuova sfida dell’ex campione argentino come Ct della nazionale biancoceleste.
 «Diventare commissario tecnico dell’Argentina - ha spiegato Bagni - era il suo sogno ormai da tre anni. È la dimostrazione che Maradona raggiunge sempre i suoi obiettivi. Adesso vuole solo regalare al suo popolo le gioie che è riuscito a dare come calciatore». Gli ultimi anni di Maradona testimoniano un’inversione di rotta nella vita dell’argentino, sempre meno propenso agli eccessi che hanno caratterizzato la sua vita. «Ormai sono cinque anni - ha aggiunto l’ex centrocampista del Napoli - che sta benissimo. Conduce una vita normale, serena, e soprattutto è circondato da persone giuste. Devo ammettere che si è fatto un bel regalo per i suoi 48 anni».
 «Diego - ha ammesso Salvatore Bagni - ha tutto per far bene anche da Ct. Ha carisma, personalità, e soprattutto è uno che sa affrontare i problemi. Una cosa è certa: non gli piace tanto partecipare, gioca solo per vincere. Il suo obiettivo ora è di vincere i Mondiali 2010 e con la squadra forte che ha a disposizione può farcela. Tutti gli argentini sono con lui in questa nuova avventura».
 Felice per Maradona anche il suo ex allenatore ai tempi del primo scudetto a Napoli, Ottavio Bianchi, che però si limita a considerazioni personali e non tecniche: «Non lo sento e frequento da tantissimi anni - ha confessato - Non ho le carte per dire che cosa potrà fare come allenatore, posso solo riconoscere di essere molto felice per lui. Fa piacere a tutti vedere un campione come Diego in salute e felice».
 Diego Maradona è convinto che avere superato la concorrenza dell’ex allenatore del Boca Juniors e della Roma, Carlos Bianchi, è come «avere steso Foreman, Tyson o Monzon». L’annuncio ufficiale probabilmente arriverà oggi in occasione del 48º compleanno, quando verrà anche ufficializzato il ruolo dell’ex Ct Carlos Bilardo come general manager. Il quotidiano argentino “Olè” assicura che a far inclinare l’ago della bilancia verso Maradona sono stati i due figli di Grondona, Humbertito (tecnico di Talleres) e Julito (presidente di Arsenal). «A decidere sarà Maradona - commenta Julio Grondona, presidente della Federazione Argentina - ma Bilardo potrà esprimere la sua opinione, perché non sarà come un poliziotto che vigila a un angolo di strada. Sono d’accordo che ci sia un numero uno, ma la responsabilità sarà condivisa tra tutti».
 La stampa brasiliana ha reagito con sorpresa e perplessità alla novità. La poca esperienza di Maradona sarebbe la pecca principale. Poco dopo l’annuncio molti media hanno fatto dell’ironia, altri hanno lanciato sondaggi per coinvolgere il pubblico brasiliano. Su 326 persone ascoltate, il 79% pensa che Maradona fallirà e il 21% pensa che avrà successo. In un altro sondaggio lanciato dal portale Internet «Lancenet» su 1445 intervistati il 971 (67,2%) ritiene che Maradona non migliorerà la situazione della nazionale, «perché per allenare non basta essere un idolo», mentre il 32,8% pensa che ce la farà perché è uno che «ne capisce di calcio».