BABACAR, In Spagna fa parlare molto di sé

01.03.2012 16:45 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: rayoherald.com
BABACAR, In Spagna fa parlare molto di sé
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Sul sito rayoherald.com, portale di notizie del mondo Rayo Vallecano, è apparsa un lungo articolo di presentazione di Babacar, giocatore in prestito al Racing Santander, prossimo avversario del Vallecano. Ecco alcuni stralci dell'articolo:

"Se sei africano di nascita, sei un attaccante ed inoltre possiedi un fisico prodigioso corri il rischio di essere paragonato ad uno dei migliori giocatori del continente nero dell'ultima decade: Didier Drogba. Le qualità non gli mancano. Nel suo paese giocò professionalmente solo nelle categorie inferiori dell'US Rail dove, cosciente che la lega senegalese ed in generale il calcio africano sarebbero stati un impedimento per la sua progressione. La sua prima fermata fu Fuerteventura. Nell'isola canaria entrò nell'European Football University, una scuola che si dedica alla formazione di giovani talenti e diretta per Franco Rondanini, che lo portò a disputare un Torneo di Viareggio. La fortuna volle che tra gli osservatori ci fosse Pantaleo Corvino, famoso direttore sportivo della Fiorentina che si impegnò a non lasciarlo scappare. Era capace di ricevere e distribuire il pallone con criterio ai suoi compagni o realizzare giocate individuali con una conduzione notevole. Prandelli, allora tecnico della Fiorentina, decise di non aspettare più e convocò l'attaccante con la prima squadra. Davanti alla sorpresa di molti, lo fece debuttare come titolare in una partita di Coppa davanti al Chievo, essendo il giocatore più giovane a farlo in Italia. Quando alcuni davano già per perso l'incontro per 2-1, Babacar segnò il pareggio trasformandosi nel nuovo idolo della tifoseria. Ora, si trova in Spagna, dopo che molti club lo avevano cercato. Una nuova avventura nella quale l'internazionale sub-20 vuole dimostrare che i 350.000 euro che il Racing ha speso per le sue prestazione solo un mese fa, sono un argomento di peso e per affermarsi come la promessa del calcio africano."