AVV. GIRAUDO, Né mafia né P2 è soltanto calcio

30.04.2008 09:02 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Il Tirreno

È ripresa nell’aula bunker di Poggioreale, l’udienza preliminare davanti al gup Eduardo De Gregorio che dovrà pronunciarsi sulle richieste di rinvio a giudizio nei confronti di 29 imputati dell’inchiesta Calciopoli (altri otto imputati hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato). Il giudice, dopo quella già stabilita del 13 maggio, ha fissato una nuova udienza per il 30 maggio, quando probabilmente entrerà in camera di consiglio per la decisione. Ieri l’avvocato Massimo Krogh, legale dell’ex amministratore delegato della Juventus Antonio Giraudo, ha stigmatizzato l’accostamento fatto dal pm durante la requisitoria tra la cosiddetta «cupola» che avrebbe condizionato il mondo del calcio e la mafia e la P2. «A me pare che il pm - ha detto Krogh - si sia lasciato un po’ prendere la mano dalla passione che pone nel suo lavoro e nel suo ruolo, perchè in qualche modo è uscito dalla realtà della vicenda.

Paragonare l’associazione contestata nel presente procedimento alla mafia e alla P2, mi sembra veramente eccessivo. Qui non si tratta di traffico di droga né di omicidi o di colpi di Stato; soltanto di partite di pallone». «L’associazione per delinquere - ha aggiunto il penalista - è un gravissimo reato contro l’ordine pubblico e che compromette la sicurezza dei cittadini; cosa c’entra con l’arbitraggio delle partite di calcio? Si ha l’impressione che i toni siano stati volutamente forti anche per coprire la debolezza dell’impianto».