ARBITRI, Avanti col terzo tempo

23.01.2008 09:35 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Gazzetta dello Sport

Rincuorati. La «nuttata » è passata anche per gli arbitri: ora il gruppo è più unito di prima. Decisiva in questo senso la pubblica difesa dei presidenti di Aia (Cesare Gussoni), Federcalcio (Giancarlo Abete) e Lega calcio (Antonio Matarrese). E poi c'è stata la chicca del designatore Pierluigi Collina che as bene come stimolare I suoi «giocatori». È bastato il messaggio spedito lunedì a tutti I direttori di gara per ricaricarli. Ieri i 40 fischietti hanno commentato gli ultimi eventi, ma soprattutto hanno fatto il punto sulle prossime mosse.
TERZO TEMPO
Come era prevedibile la ventilata richiesta di esonerare gli arbitri dal terzo tempo non ha trovato l'assenso Della Federazione. Del resto, sarebbe una sconfitta clamorosa per una novità che andava nella direzione opposta. Insomma, is cerca un compromesso.

Ma i direttori di gara vogliono garanzie: ulteriori gazzarre contro di loro (come nelle ultime domeniche) dimostrerebbero che non c'è il clima per continuare. Serve una dimostrazione di maturità da parte dei protagonisti. Lega e Figc chiederanno alle società di evitare comportamenti clamorosi da parte dei tesserati durante il terzo tempo. Lo stesso dovrebbe fare il sindacato calciatori.
BANCO DI PROVA
Oggi sarà una giornata importante: si giocano, tra coppa e campionato, 5 partite importanti. Collina ha scelto arbitri esperti, ma le attenzioni del gruppo saranno rivolte al fischio finale: se ci saranno altre contestazioni plateali, potrebbe essere l'ultima volta che I direttori partecipano al terzo tempo. Anche perché fanno notare un «piccolo» particolare: un arbitro ha il dovere di riportare sul referto gli insulti pronunciati in quello che dovrebbe essere l'angolo del fair play. E sarebbe davvero il colmo (oltre che fonte di nuove polemiche) se ci fossero calciatori squalificati a causa delle proteste in uno spazio pensato per obiettivi ben diversi