ANTOGNONI, Uniti si va avanti, tifo determinante

29.08.2018 14:30 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: Radio24
ANTOGNONI, Uniti si va avanti, tifo determinante
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Giancarlo Antognoni, in occasione del 92esimo compleanno della Fiorentina, ha parlato alla trasmissione "Tutti convocati". Ecco le sue parole a 360 gradi. "Sempre un piacere parlare della Fiorentina per me, metà della mia vita l'ho passata con questa maglia. Sono legato a Firenze, ai fiorentini, anche se sono umbro di nascita sono fiorentino di acquisizione. Qui c'è un progetto avviato l'anno scorso in cui abbiamo ceduto i calciatori più anziani e tenuto i più giovani. La scorsa è stata una stagione di transizione, speriamo quest'anno di ottenere qualcosa di concreto, un piazzamento europeo. Federico Chiesa? E' ben consigliato da suo padre, è giusto che stia qui a Firenze per maturare, qui può giocare, esprimersi, fare anche qualche errore. Poi in futuro chissà, non si possono fare previsioni. Questa Fiorentina mi ricorda la mia Fiorentina quando sono arrivato con Radice allenatore, una squadra molto giovane, la più giovane della serie A.

Passarella, Batistuta, Rui Costa, Baggio, ho visto tanti campioni giocare qui a Firenze. La Fiorentina è stata sempre competitiva, ha avuto grandi giocatori. Il rimpianto maggiore per me è che grandi campioni come Batistuta e Baggio siano andati a vincere da altre parti e non abbiano vinto qui a Firenze con la Fiorentina. Astori? Ha insegnto molto a tutti, anche ai suoi compagni di squadra. Bello che Tomovic abbia dedicato il gol a Davide, lo ricordiamo tutti, è stata la cosa peggiore che mi è capitata nella mia carriera nel calcio. Contestazione? C'è poco da dire, uniti tutti insieme si va avanti. poi succedono queste spaccature che creano problemi, i giocatori pensano a giocare ma l'apporto del pubblico è determinante, speriamo ci sia sempre. Chi vincerà lo scudetto? La Juventus è sempre favorita sulla carta per la vittoria dello scudetto. Mancini? E' la persona giusta per riportare la Nazionale ai livelli che gli competono, avrà due anni per arrivare bene all'Europeo.