ANTICIPO, Sampdoria-Reggina 3-0
A Marassi il tecnico blucerchiato Walter Mazzarri ospita la sua ex squadra: nel prepartita baci e abbracci. L'allenatore toscano lancia dal primo minuto Antonio Cassano (con qualche brivido nel riscaldamento per un risentimento muscolare poi rivelatosi non serio), con Caracciolo in panchina. In difesa c'è Gastaldello che sostituisce Lucchini. Renzo Ulivieri, qualche anno fa mentore dello stesso Mazzarri, opta per uno schieramento accorto con la coppia Joelson-Amoruso di punta.
PRIMO TEMPO
Dopo appena quattro minuti doriani in vantaggio: bel controllo di Cassano che poi serve un assist filtrante a Bellucci, che davanti a Campagnolo lo batte con un preciso destro rasoterra. Al 16' ancora lo scatenato Bellucci colpisce il palo di sinistro nelle circostanze di un calcio d'angolo nell'area calabrese. L'indiavolato Cassano entra in tutte le azioni offensive della Sampdoria, la retroguardia ospite sembra a disagio. Nel giro di due minuti, dal 24' al 25', botta e risposta fra le due formazioni: prima Sammarco in rovesciata conclude sul fondo, poi Amoruso dalla parte opposta tira a lato di destro dopo una buona combinazione con Joelson. Al 36' clamoroso tre-contro-uno in contropiede della Samp, ma Cassano stavolta sbaglia il servizio e facilita l'intervento risolutore in scivolata di Valdez. Due giri di lancette più tardi il già sanzionato Bellucci commette fallo a centrocampo su Halfredsson e il direttore di gara Tagliavento sembra volerlo ammonire per la seconda volta, ma in un secondo momento ci ripensa, scatenando le ire dei giocatori della Reggina. Nel recupero punizione violentissima di Bellucci per la Samp, ma la palla sfila alla destra del palo di Campagnolo.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa c'è subito un cambio nelle file della Reggina: Halfredsson, colpito duro nella prima frazione, non ce la fa e al suo posto entra il paraguaiano Edgar Barreto. Alla squadra di Uliveri servirebbero però parecchie idee dalla trequarti in su, l'assenza di un uomo-leader come Ciccio Cozza si fa sentire. Dopo qualche sortita ospite arriva il raddoppio blucerchiato: corner dalla sinistra e in mischia la palla arriva a Sammarco che di prima intenzione scarica in rete. Al 63' entra Ceravolo e fuori l'evanescente Joelson per la Reggina, poi dopo qualche minuto clamoroso battibecco (con parole molto grosse) fra Cassano e Ulivieri, con quest'ultimo che intimava all'attaccante barese di stare calmo dopo una vibrante protesta per un fallo non fischiato. L'allenatore reggino viene allontanato dall'arbitro Tagliavento, mentre il nervoso Cassano (autore comunque di un'ottima prova) viene prontamente sostituito da Mazzarri con Bonazzoli. Al 69' percussione di Vigiani, ma Castellazzi si fa trovare pronto nella respinta. Al 75' gomito alto in corsa di Lanzaro su Palombo, doppio giallo fa rosso e il difensore ex Roma va sotto la doccia: Reggina in dieci. Un minuto dopo arriva il tris doriano: cross di Maggio, velo di Bonazzoli e sinistro fulminante di Bellucci sotto la traversa. E' tempo di festa e di cambi: Alvarez per Vigiani nella Reggina, passerella per Bellucci nella Sampdoria, gli subentra Caracciolo. Chiusura di gara al cloroformio, con i padroni di casa che preferiscono non infierire e gli ospiti rammaricati per il risultato sfavorevole.
SAMPDORIA-REGGINA 3-0
SAMPDORIA (3-4-2-1): Castellazzi; Campagnaro, Sala, Gastaldello (83' Accardi); Maggio, Volpi, Palombo, Pieri; Sammarco, Bellucci (80' Caracciolo); Cassano (65' Bonazzoli). In panchina: Mirante, Lucchini, C.Zenoni, Franceschini. All. Mazzarri
REGGINA (3-5-2): Campagnolo; Lanzaro, Valdez, Aronica; Vigiani (80' Alvarez), Missiroli, Cascione, Halfredsson (46' Barreto), Modesto; Joelson (63' Ceravolo), Amoruso. In panchina: Novakovic, Stadsgaard, Cherubin, Tullberg. All. Ulivieri
Arbitro Tagliavento di Terni
Marcatori: 4' e 76' Bellucci, 56' Sammarco
Note: Espulso al 75' Lanzaro per doppia ammonizione. Ammoniti Bellucci (S), Lanzaro (R), Missiroli (R), Volpi (S), Aronica (R), Cassano (S), Barreto (R)