ALDO SERENA, Fiorentina stile Arsenal
Aldo Serena, dopo aver attaccato le cosiddette scarpette al chiodo, ora fa il commentatore per il digitale Mediaset, per cui conosce tutti i segreti delle squadre europee. E’ stato inoltre uno dei giocatori che ha cambiato più casacca in carriera, passando dal Toro alla Juve, dal Milan all’Inter, per nominare le squadre più importanti in cui ha giocato.
La Fiorentina, vista l’attuale classifica, è da scudetto?
In assoluto direi che ci sono squadre più attrezzate per stare davanti a tutti. Però si è creata a Firenze un’atmosfera direi particolare, che difficilmente è riscontrabile da altre parti. Il progetto a medio termine è stato percepito dalla piazza, che non mette fretta alla squadra per vincere subito. E’ una situazione molto simile a quella che sta vivendo l’Arsenal, dove sono stati venduti pezzi pregiati (Henry per esempio, così Toni a Firenze, ndr) e si punta a valorizzare i giovani. Ovviamente inserendo anche gente di esperienza.
Con Prandelli, abile allenatore.
Appunto, è stato scelto un ottimo mister che sa esaltare le qualità di ciascun ragazzo, da amalgamare poi insieme per il gioco di gruppo. La Fiorentina è una scommessa che l’ambiente ha sposato e persegue accanto alla società. Tutto questo non è facile da trovare in altre parti.
Tra i “vecchietti” è risorto Vieri, che ne pensa?
Sta facendo bene e non sempre è facile riemergere a 34 anni. Infatti ero scettico su di lui, ora mi sto ricredendo. Devo dire che è uno caparbio, ormai era entrato nella sua parabola discendente e non è facile cambiare stile di vita a questa età. Invece deve aver trovato delle forti motivazioni che gli hanno ridato forza. Per cui merita i complimenti di tutti.
Come vede l’Inter?
Rimane la più forte e solo i nerazzurri possono perdere il campionato. E’ la squadra più attrezzata a vincere, perché ha il parco giocatori migliore. Però l’Inter può essere distratto dalla Champions League, questo è il rischio, anche perché è da anni che non vince il massimo trofeo europeo.
Il Milan invece sembra già aver fatto la sua scelta.
Non è una novità, loro ormai puntano a vincere nuovamente in Europa, senza contare che hanno anche la Coppa Intercontinentale, che è un impegno in più rispetto agli altri. Vedremo che succederà a dicembre, visto che al ritorno dall’Intercontinentale sarà subito impegnato con il derby il 23 dicembre.
La Roma può insidiare l’Inter?
Sì, forse è quella più attrezzata a competere alla pari, ma non ha ancora trovato continuità di risultati, l’abbiamo visto ieri che si è fatta rimontare dall’Empoli. Non riesce a rimanere sempre concentrata, così l’ambiente si fa trascinare, o si esalta troppo, oppure si deprime appena le cose vanno male.
Rimane la Juventus, che non si tira certo indietro.
I bianconeri non hanno i campioni dell’Inter, ma possono contare sulla grinta e determinazione, di non sentirsi mai paghi, questo è nel loro DNA e non lo perdono mai. Oltretutto non hanno le coppe europee che possono distrarre, questa può essere la loro forza.
Quando si potranno decidere i giochi?
Credo che marzo sia il mese cardine, vedremo come saranno messe le italiane in Europa, compresa la Fiorentina in Uefa. Se la Juve non è troppo distaccata dalla vetta e le altre sono concentrate per le coppe, i bianconeri potrebbero dare la zampata finale. E’ anche il periodo in cui si fa sentire di più il dispendio di energie. Comunque sia, come già detto, solo l’Inter può perdere lo scudetto.