AIC, Protesta non per i soldi, ma per i diritti

08.12.2010 12:30 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Repubblica.it
AIC, Protesta non per i soldi, ma per i diritti
FirenzeViola.it
© foto di Francesco De Cicco/TuttoLegaPro.com

L'Associazione italiana calciatori spiega, con una pagina sui quotidiani sportivi, la propria posizione assunta nella lunga trattativa con la Lega di Serie A per il rinnovo dell'accordo collettivo. Ieri le parti sono arrivate ad un passo dall'intesa che dovrebbe essere formalizzata domani. Sembra scongiurato, quindi, lo sciopero che bloccherebbe il campionato di Serie A nel weekend dell'11 e 12 dicembre. "L'Aic non ha vocazione per le azioni di protesta clamorose, tanto è vero che in oltre quarant'anni solo una volta, nel marzo 1996, i calciatori di Serie A non sono scesi in campo. Nè i calciatori hanno il piacere di farlo - si legge -.

L'Aic chiede solo che l'informazione sia corretta, che non si cavalchi la demagogia, che si spieghi alla gente che i calciatori vogliono difendere alcuni diritti fondamentali, a tutela soprattutto di quelli con minore potere contrattuale". La nuova intesa, sostiene l'Aic, "riguarda i calciatori di Serie A, ma sarà da traino per gli Accordi Collettivi da riscrivere con la Lega di Serie B e con la Lega Pro per la 1a e 2a Divisione. Non sono dunque interessati solo i calciatori di Serie A ma anche i calciatori delle serie minori, dove gli stipendi sono assolutamente contenuti, vengono pagati quasi sempre in ritardo e spesso non vengono percepiti".