ACF, Festa settore giovanile: le voci dei protagonisti

13.12.2018 22:08 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
ACF, Festa settore giovanile: le voci dei protagonisti
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Da Mario Cognigni a Pantaleo Corvino passando per Federico Chiesa, Alia Guagni e Sandro Mencucci: tanti ringraziamenti e tanti auguri alla festa del settore giovanile che è andata in scena oggi: 

Mario Cognigni: "Voglio ringraziare tutte le famiglie dei nostri ragazzi, perché credete nella nostra capacità e nella nostra dedizione nel prenderci cura dei vostri ragazzi. Alla vostra età la volontà è fondamentale".

Pantaleo Corvino: "Voglio fare un particolare ringraziamento per la grande partecipazione dei genitori che ci danno fiducia. Attraverso i loro insegnamenti, facilitano il nostro lavoro, per far diventare questi ragazzi calciatori e cittadini del mondo".

Giancarlo Antognoni: "La volontà della società è quella di far crescere il settore giovanile".

Riccardo Sottil: "Da giovani l'importante divertirsi,poi quando arrivi intorno ai 18-19 anni inizi a pensare anche a cosa fare da grande. 

Federico Chiesa: "Il calcio è divertimento, frequentare questi ambienti ti dà tanto per la vita e per maturare come persona"

Vincenzo Vergine: "Questa è una grande famiglia, ci rende orgogliosi. Noi maneggiamo la passione dei giovani, la loro voglia di fare calcio. Dobbiamo ricordarci, noi società e voi genitori, che facciamo parte dello stesso gruppo con l'obiettivo di consegnare alla società uomini migliori.

Stefano Pioli: "Non dimenticate mai che indossate una maglia prestigiosa, che difende i colori di una città intera".

Sandro Mencucci: "Non dimentichiamo la funzione fondamentale che ha avuto la Fiorentina per la crescita del calcio femminile in Italia. Siamo stati la prima società professionista ad aprire una sezione femminile. La cosa più bella è vedere le ragazze che crescono ammirando i nostri miti, che oggi non sono solo quelli maschili".

Alia Guagni: "È Bello vedere tante bambine a questa bellissima festa, questo per noi significa tantissimo. È la crescita di un movimento per il quale noi abbiamo lavorato tanto". 

Antonio Cincotta: "Le calciatrici di oggi sono fortunati perché la Fiorentina 4 anni fa ha aperto il calcio femminile 2.0. 5 anni fa era impensabile vedere della bambine ad una festa della squadra, ora è la normalità".