ABETE, Le porte chiuse sarebbero una sconfitta
Giancarlo Abete, numero uno della Figc, è tornato sugli episodi di violenza che hanno fatto da cortorno alla sfida tra Roma e Napoli. "E' giusto punire i responsabili - ha detto il presidente della federcalcio - ma non bisogna generalizzare. Sarebbe sbagliato accollare i danni alle società di calcio". Abete ha evidenziato che i disordini nelle stazioni del capoluogo campano e di Roma sono stati provocati da "cento persone che agiscono a centinaia di chilometri di distanza". In giornata si riunirà l'Osservatorio per decidere quali soluzioni adottare.
"Vogliamo essere tutelati come cittadini e come dirigenti sportivi - ha detto ancora Abete -. Sarebbe sbagliato sanzionare le società e si rischierebbe di provocare la fuga di dirigenti che investono nel mondo del calcio e che si sentirebbero sotto schiaffo di alcuni soggetti che vanno puniti in maniera adeguata". Abete è contrario anche alle gare a porte chiuse. ''Non può essere la risposta, significherebbe avere perso la partita"