UNA PROVA TV IN BIANCO E NERO

11.11.2008 17:30 di  Mosca Tze Tze   vedi letture
UNA PROVA TV IN BIANCO E NERO

Mano o piede galeotto che fu, se l’occhio della telecamera ti vede (mancando già quello dell’arbitro) non rimane che rimettersi alla clemenza della corte. Lo sa bene Alberto Gilardino e la sua squalifica da due giornate; lo sa altrettanto bene Mohammed Sissoko centrocampista della Juventus graziato per lo sgambetto rifilato a Yepes a palla lontana in Chievo-Juve. Viene da chiedersi dove sia la differenza, in cosa differiscano le due situazioni. Sempre di azione irregolare si tratta, sempre di atteggiamento antisportivo che il giudice sportivo può punire dopo aver acquisito le immagini. Scendendo nel dettaglio pare che la situazione relativa a Sissoko sia stata in parte intravista dal direttore di gara, ma altrettanto fu per Gilardino trattandosi di occasione da gol. La differenza è tutta in quel suggerimento che arriva (o dovrebbe arrivare) dalla Procura Federale.

A questo giro è stato deciso di non inviare alcuna segnalazione al giudice sportivo Giampaolo Tosel ‘Nel fallo non è stata ravvisata nessuna condotta violenta ai danni dell'avversario’ la motivazione abbastanza incredibile addotta dalla struttura presieduta dal procuratore Stefano Palazzi. Corsi e ricorsi quando le vicende giudiziarie a sfondo calcistico si intersecano con la maglia bianconera; corsi e ricorsi quando di mezzo c’è uno degli uomini chiave dell’intero terremoto di Calciopoli atto I e II. Domandarsi il perché di due decisioni così distanti rimane legittimo e altrettanto difficile pare credere che a fare a differenza sia la controparte. Zamparini sta ancora concludendo il suo intervento di fuoco sulla classe arbitrale e sull’ingiustizia subita per la squalifica a Nocerino perché sia credibile una sua influenza palpabile sulle decisioni delle alte sfere. Nell’episodio di Sissoko invece fa quasi tenerezza il ruolo di consueta vittima sacrificale a cui il Chievo viene relegato. Questione di punti di vista, di telecamere che vedono e non vedono, ma si sa che in tv vengono meglio i colori del bianco e nero.