ORA PIÙ CHE MAI AVANTI IN EUROPA LEAGUE
Oggi è una giornata dedicata all’Europa e al futuro della squadra viola, che potrebbe delinearsi nel consiglio di amministrazione che la Fiorentina effettuerà nel pomeriggio.
Prima i discorsi e i programmi, poi il campo a confermare il piazzamento in testa alla classifica del girone di Europa League, impreziosita da ieri dalla presenza della Juventus, declassata dalla Champions. Pur di rompere le scatole a noi, e non vederci alzare la coppa a Torino, si son fatti buttare fuori!
Dopo Roma, c’è bisogno di una ventata di ottimismo e la partita contro il Dnipro potrebbe tirarci un po’ su, come lo farebbero le prestazioni convincenti di alcuni uomini che per ora ci hanno fatto storcere la bocca. In primis Ilicic, sul quale cominciano a circolare voci di interessamento di altre squadre, come Genoa e Torino. Ventura, dopo i miracoli con Cerci, assurgerebbe al ruolo di valorizzatore di calciatori gigliati incompresi. D’ora in avanti, le gare saranno una passerella per coloro che vengono definiti “le seconde linee”, anche se lo spazio che troveranno, escluso oggi e la Coppa Italia, sarà probabilmente molto esiguo.
L’impegno pertanto dovrà essere molto forte perché contro in Dnipro, esclusi forse Gonzalo, Borja Valero e Pizarro, gli altri saranno tutti sotto osservazione, come un paziente che non sta proprio bene, ma sperando che guarisca nel miglior modo possibile. Se poi esplodono e saranno utili alla causa, saremo contenti, se invece la società deciderà di liberarsene, arriveranno valide sostituzioni.
Sarà basilare capire chi sarà da Fiorentina e dove sarà la Fiorentina. Gennaio è importante per il mercato e per le ambizioni viola. Il calendario sarebbe favorevolissimo, sulla carta, perché prevede gli incontri con Livorno, Torino, Catania e Genoa. Un filotto di vittorie, sto toccando ferro, farebbe decollare la Viola verso alte vette, ma c’è un precedente inquietante: lo scorso gennaio la Fiorentina raccattò solo un punto, nella gara più difficile contro il Napoli e perse contro il Pescara, Udinese e Catania. Non è previsto il bis, anche perché nel prossimo mese, si spera, che rientri sicuramente e definitivamente Mario Gomez. Da tempo ci è stato detto che il tedesco e Ilicic saranno i nostri acquisti invernali ed in loro vogliamo confidare. Le nebbie, che incombono materialmente su Firenze e sul caso Gomez e la sua “zampa d’oca”, stanno per diradarsi e la voglia di rivederlo in campo è veramente tanta. Ma si può pensare che il ragazzone teutonico abbia la soglia del dolore bassa? Un pezzo d’uomo così, non piange per la bua, non si chiama mica “ic”!
La Signora in viola