K. BENI A FV, Sousa da film in costume. Lo scudetto...

Esclusiva di Firenzeviola.it
26.12.2015 10:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
Immagine ripresa da YouTube
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Nel panorama del teatro comico fiorentino, spicca per la sua verve e simpatia l’attrice Katia Beni. Da anni sulle scene con la pungente ironia di una donna che riporta al pubblico la vita quotidiana, anche i lati più problematici, con la forza del sorriso. In questo momento è impegnata nel laboratorio “Comici senza frontiere” con Anna Meacci ma Firenzeviola.it ha trovato il tempo per parlare un po' di Fiorentina nei giorni di Natale:

Katia che cosa si propone il vostro laboratorio?
“E’ un cammino per migliorarsi la vita attraverso l’umorismo e l’ironia. La risata è terapeutica, serve ad alleggerire i problemi e può far bene ed è per questo anche una cosa molto seria.”

Cosa sta portando in scena in questo periodo? 
“Per fine anno saremo a Cascina con lo spettacolo “Scoop” che a novembre abbiamo fatto al Puccini di Firenze. Vorrei con l’occasione ringraziare tutti i fiorentini che hanno partecipato numerosi e con calore. Averne tutte le sere di gente così! E’ una rappresentazione che si basa sul supermercato come luogo di incontro e di storie, di stati d’animo.”

Lei ha lavorato spesso con donne, dalle origini con Le Galline ad oggi con la Meacci. E’ facile convivere sul palco?
“Io lavoro molto con le donne. Pensate che nello spettacolo “Scoop” faccio io anche gli uomini e interpreto quattro diversi personaggi. Ci lavoro bene anche se siamo umorali, ma lo sono anche gli uomini. Fra i maschi c’è più competitività, con le donne invece nella comicità c’è spirito di gruppo. C’è da sopportare gli scleri ormonali, ma vista l’età, li abbiamo tutte. Mal comune mezzo gaudio!”

La conosciamo in TV per la partecipazione nella serie “Carabinieri”. Ha nuovi progetti per il piccolo schermo?
“Per ora purtroppo no, ma mandano sempre le repliche così sembra che sia sempre in TV! Non faccio solo teatro per scelta, ma non ho avuto altre proposte e io non le cerco. Se capita una fiction la farei volentieri perché stare sul set mi piace da impazzire. Ho fatto due episodi per una produzione minore, “Cammino di ferro” dove facevo una contessa del 1200/1300 e ho accettato anche perché dovevo andare a cavallo, ma la scena è durata pochi secondi.”

Riesce a seguire la Fiorentina?
“Certo che la seguo e sono contenta del suo campionato anche se mi è dispiaciuto per la sconfitta col Carpi in Coppa Italia. La cosa simpatica che spesso mi succede è che la gente che incontro mi dice “dica ai Della Valle che comprino qualche calciatore bono” come se io potessi fare da tramite! Però vorrei dirglielo davvero, come l’invito a non vendere i nostri uomini più forti.”

Fra i calciatori viola chi farebbe recitare?
“Per gratitudine, visto che è venuto a vedere il mio spettacolo “Ticket & Tac”, Manuel Pasqual. Era in prima fila in teatro e ho saputo che si è divertito molto.”

Per Sousa non ha un ruolo adatto?
“Lui lo vedrei bene nel film in costume (non il calcio in costume, quello è un’altra cosa!) che ho appena fatto. Potrebbe andare tranquillamente a cavallo, visto che è un uomo di sport.”

Cosa augura alla nostra squadra?
“Non voglio dire la parola scudetto per scaramanzia, ma come sarebbe bello! Mi auguro però che sotto l’albero di Natale, visto il periodo, ci sia davvero qualche rinforzo mirato per questa Fiorentina.”