CAGNI A RFV, Non ci sono più leader. Su Italiano...
Luigi Cagni, ex allenatore fra le altre di Genoa e Empoli, è intervenuto a Radio FirenzeViola per commentare le principali vicende in casa Fiorentina e per ricordare con affetto Gianluca Vialli. Queste le sue parole: “Era una persona incredibile, ho avuto la fortuna di giocarci contro sia da giocatore che da allenatore. Sia Vialli che Mihajlovic sono stati due persone importantissime nel mondo del calcio italiano e dei punti di riferimento per i più giovani”.
La ripresa del campionato?
“Meglio di quello che pensavo, soprattutto sotto l’aspetto fisico e mentale. Le risposte che ho avuto sono state buone da tutte le squadre. L’unico problema potrebbe riguardare l’intensità che non tutte le squadre sono riuscite a portare avanti per 90 minuti”.
Sulla Fiorentina e sui cambi di Italiano contro il Monza?
“Sono cose che sa solo l’allenatore. Nel periodo di sosta vanno rilanciati alcuni giocatori ed è tutto frutto di uno studio del tecnico. Bisogna vedere come Italiano ha impostato questo periodo di stop. Io avrei concesso dieci giorni di riposo assoluto e poi avrei preparato il lavoro come nelle settimane prima delle partite ufficiali, sostituendo quest’ultime con delle amichevoli”.
Sui leader all’interno dello spogliatoio
“Penso che ormai gli unici leader siano gli allenatori, in campo non ce ne sono più, anche nelle grandi squadre. Ho fatto il leader e posso dire che non ce ne sono. Durante le partite, la maggior parte delle volte, non parla nessuno”.