VIOLA IN CERCA DI UN ESTERNO, ANCHE DOMINGUEZ PIACE ANCORA MENTRE LA SAMPDORIA VALUTA CABRAL. MERCATO DEI GIOVANI: BIANCO PUO’ RESTARE E PIACE CITTADINI DEL MODENA. COMMISSO INTANTO ATTENDE IL VIOLA PARK, MA SULLO STADIO NON SI È ANCORA ESPRESSO.
C’è chi ieri ha saltato qualsiasi pasto, chi invece ha concesso ampi bis su pranzi e cene delle ultime 48 ore, e poi ci sono quelli (tanti) che in pesante astinenza da calcio e tutt’altro che saziati dai recenti mondiali si sono buttati sul classico Boxing Day inglese per prepararsi al meglio al nuovo anno. La ripartenza dei campionati ha già il sapore della gradita abitudine post feste, e se in Premier si torna a far sul serio alle nostre latitudini si tratta di resistere poco più di una settimana.
Tanto manca al tour de force in arrivo nel mese di gennaio, quando già nel giro di 8 giorni i viola saranno di scena ben tre volte al Franchi tra campionato (Monza e Sassuolo) e coppa Italia (Sampdoria). Ostacoli da affrontare di slancio, tappe già obbligate di una risalita che tutti si augurano rapida per non ritrovarsi a dover considerare la Conference League l’unica porta di accesso all’Europa. In tal senso la società ha già lanciato i propri messaggi: tutti saranno chiamati a migliorare e migliorarsi, il resto però dipenderà anche dal mercato.
Di certo per le pretendenti ad Amrabat o Nico Gonzalez, ma più in generale per gli elementi più importanti, servirà essere molto convincenti (anche e soprattutto in termini di cifre) per avviare partenze oggi tutt’altro che possibili, mentre dei vari partenti Zurkowski, Benassi, Maleh e probabilmente Gollini i dirigenti se ne occuperanno nei primi giorni dell’anno. Menzione a parte merita per forza Cabral, la cui astinenza durante le amichevoli non ha fatto altro che ricordare (in attesa del rientro di Jovic) le difficoltà dell’attacco viola.
Quanto all’asse con il Bologna, oltre le smentite del caso, il nome del brasiliano non ha acceso troppi interessi (pur con i viola che invece restano alla finestra per Dominguez) al contrario sarebbe in direzione Genova sponda Samp che si potrebbe sviluppare un nuovo mercato per la punta, pur nella consapevolezza che per la Fiorentina trovare un nuovo attaccante sarebbe tutt’altro che facile.
Forse anche per questo, e per le difficoltà che un cambio al centro dell’attacco comporterebbero, che intanto lo sguardo della Fiorentina si sarebbe posato sugli esterni, da Brekalo di cui parlammo su queste pagine soltanto qualche settimana fa (LEGGI QUI) passando per Boga e Karlsson, fino ai trequartisti Sabiri e Pereyra che non fanno altro che confermare come la strada scelta da Italiano sia ormai quella del 4231. Quanto ai giovani, poi, è da registrare il forte interesse viola per Cittadini del Modena (in prestito dall'Atalanta) profilo in linea con gli obiettivi di costruzione di una nuova linea verde nella quale allevare i già apprezzati Bianco (destinato a restare) Biagetti, Favasuli, Distefano e Amatucci. D'altronde già dal prossimo anno il futuro viola passerà necessariamente dal Viola Park e dai suoi talenti.
Questione nevralgica quella delle strutture, seppure sia ancora presto per capire come si porrà la Fiorentina di fronte alle varie vicende. Mentre per quanto riguarda il Viola Park si tratta solo di capire il momento buono per l’inaugurazione (e da primavera in poi il countdown sarà agli sgoccioli) sullo stadio la società continua a non esporsi troppo, incluso l’aspetto legato a quale impianto sostituirà il Franchi durante i lavori, segno che ancora Commisso vuol veder chiaro fino in fondo pro e contro di tutta l’operazione. Un restyling che comincerà proprio nel 2023, nel quale comunque non guasterebbe riportare sui gradoni vetusti del Franchi anche sogni, ambizioni ed entusiasmi che mancano ormai da parecchio tempo.