LE BIG INIZIANO CON COLPI PESANTI, I VIOLA VIAGGIANO CON SCOMMESSE E STRANIERI. GIUDIZIO SOSPESO, SERVE UN SEGNALE DA UNA SOCIETA' TROPPO SILENZIOSA. PERO' TOLEDO E' TALENTO CHE PUO' ACCENDERE I CUORI...

17.07.2016 00:33 di  Marco Conterio  Twitter:    vedi letture
LE BIG INIZIANO CON COLPI PESANTI, I VIOLA VIAGGIANO CON SCOMMESSE E STRANIERI. GIUDIZIO SOSPESO, SERVE UN SEGNALE DA UNA SOCIETA' TROPPO SILENZIOSA. PERO' TOLEDO E' TALENTO CHE PUO' ACCENDERE I CUORI...
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© foto di Federico De Luca

Confesso, candidamente, che Hernan Toledo l'ho studiato, stasera. Guardato e riguardato. Nei pregi e nei difetti, grazie a quella meraviglia di sistema tecnologico di scouting che è WyScout. Ha un dribbling che fa innamorare, sebbene talvolta ami più l'apostrofo del punto esclamativo. Però il ragazzo ha talento. Dalla sinistra, perché lì alberga, rientra sul destro e tira. Talvolta in rete, altre fuori, ma quella 'gambeta' è roba da talenti. E' il primo nome che francamente emoziona perché Diks non li fa esclamare (perdonate il francesismo). Van Beek sembra preso dal Feyenoord ma chi conosce l'Olanda me lo racconta come un giocatore normale e che non sposta gli equilibri. Su Rekik è pressing ma non è ancora chiusa. Buon giocatore, ha fallito al City che non crede più in lui, all'OM luci ed ombre. Però possono farsi e crescere, ma non sono (ad oggi) da salto di qualità. Toledo fa innamorare, ma anche lui è da testare e magari potrà rivelarsi il meno pronto. Certo è che il mercato viola è partito ma mentre la Juventus prende Pjanic, il Napoli Tonelli e Giaccherini, il Milan chiude per Lapadula, i viola prendono quattro ragazzi dall'estero più un meraviglioso ma ancora acerbo figlio d'arte come Hagi. Può essere una stagione delle scommesse, l'importante è che non siano novelli Mazuch e Hable ma talenti veri e capaci d'avere un loro forte impatto sul modo viola. Quello dove Corvino vive col cellulare in mano, in attesa dei milioni giusti per Mario Gomez e Khouma el Babacar, in attesa altrettanto di piazzare Giuseppe Rossi, in attesa di parlare a fine mese con l'agente di Milan Badelj e di un'offerta per Matias Vecino. Manca tanto, troppo, a questa viola, per un giudizio. Per adesso è rimandata e gli innesti, vicini e probabili, a cui s'aggiunge (o sostituisce, semmai) anche il brasiliano Juninho del Coritiba non sono all'altezza delle dirette concorrenti. E' vero però che i fardelli, d'ingaggi e di cessioni difficili da piazzare, frenano tutto. La proprietà continua a non farsi sentire e questo, per il ds, è un altro freno. Intanto una scintilla, nel buio pesto che allontana i viola ancora dalle prime della classe. Toledo. Sperando che faccia accendere altri cuori...