FINALMENTE SI GIOCA SOTTO LE FESTE, LA FIORENTINA DEVE FARE UN REGALO AI SUOI TIFOSI. BABBO NATALE PENSERÀ AL MERCATO: ECCO LA LETTERA DI PIOLI
Finalmente l'Italia si è allineata alla Premier League prevedendo i turni di Coppa e di campionato a cavallo delle feste. Un'idea intelligente che il mondo del calcio nostrano saprà apprezzare solo tra qualche anno ma che già da quest'anno dimostrerà la sua valenza. Più tifosi allo stadio, più attenzione mediatica, più spettacolo. I calciatori sono professionisti a tutti gli effetti e devono venire incontro alle esigenze dei propri tifosi. Passare le festività con l'assenza di partite, era veramente assurdo, finalmente chi doveva capire, ha capito.
Stasera la Fiorentina giocherà contro la Lazio. Non sarà certo una partita semplice quella dell'Olimpico, ma i viola hanno l'obbligo di considerarla a tutti gli effetti una gara di fondamentale importanza. Non ci può essere turn over, a parte Dragowski che giustamente si è meritato il ruolo di portiere di Coppa. Per il resto, i migliori dovranno scendere in campo, perché conquistare una semifinale, di queste lune, sarebbe un incredibile obiettivo raggiunto. Thereau ha dichiarato: "Sarebbe bello regalare la finale contro la Juventus". Speriamo che sia un pensiero comune di tutto lo spogliatoio. La squadra di Pioli ce la può fare. La goleada dei biancocelesti non deve ingannare, Inzaghi e i suoi non stanno passando un momento d'oro. C'è la possibilità di fare il colpaccio, molto più rispetto ad altri recenti momenti storici.
L'esperimento 3-5-2 ha funzionato molto bene e con le incertezze legate alle condizioni atletiche di Pezzella, il modulo potrebbe essere riproposto anche stasera. In futuro questa possibilità sarebbe buona da riproporre anche per concedere a Babacar il beneficio del dubbio che sia effettivamente il giusto compagno di reparto di Simeone. Senza troppe scommesse, la Coppa potrebbe anche essere il momento giusto per provare qualcosa del genere. Ma ovviamente queste scelte spettano all'allenatore.
A proposito di Pioli. Per molte settimane si è sentito criticare il suo comportamento, le sue idee, perché "ha poco carattere" o perché "non cambia mai idea". L'evoluzione della squadra sta smentendo queste critiche. Con una squadra normale, cioè non composta da campioni, ha dimostrato di poter dare del filo da torcere a coloro che hanno iniziato la stagione con l'obiettivo dichiarato di entrare in Europa. Forse è il momento di dargli un po' di credito in più. Se alla fine dell'anno sarà entrato tra le sette sorelle, in molti dovranno addirittura scusarsi.
Intanto Babbo Natale è passato da Viale Manfredo Fanti, ha raccolto e letto la letterina di Pioli, poi se n'è andato, rimandando la sua 'venuta' di qualche settimana. L'obiettivo sempre più pressante è quello di trovare un'alternativa a sinistra. Maxi Olivera verrà ceduto alla prima offerta interessante, dunque servirà un giocatore capace di integrarsi subito e di giocarsi il posto con Biraghi. Niente scommesse, non è il momento. A gennaio serviranno solo giocatori pronti. Anche con l'addio di Cristoforo, ormai certo da tempo, ci vorrà l'arrivo di un centrocampista all'altezza. Resta solo da capire se un regista o un interno. Ma qui conterà molto la parola di Badelj. Le possibilità di rinnovo sono pressoché nulle. Per questo è bene pensare a quello che qualche anno fa il colpo Jorginho per il Napoli.