DDV INSISTE: VUOLE VENDERE. ADL NON MOLLA CHIESA: CHIESTA OPZIONE. LA SETTIMANA DI CORVINO, ORA DEVE PRENDERE DUE-TRE GIOCATORI IMPORTANTI FRA ZAPATA, SIMEONE, BENASSI O KRANEVITTER. L’ULTIMATUM DI PIOLI. I DUE FRANCESI A FIRENZE. KALINIC AL MILAN

25.07.2017 00:04 di  Enzo Bucchioni  Twitter:    vedi letture
DDV INSISTE: VUOLE VENDERE. ADL NON MOLLA CHIESA: CHIESTA OPZIONE. LA SETTIMANA DI CORVINO, ORA DEVE PRENDERE DUE-TRE GIOCATORI IMPORTANTI FRA ZAPATA, SIMEONE, BENASSI O KRANEVITTER. L’ULTIMATUM DI PIOLI. I DUE FRANCESI A FIRENZE. KALINIC AL MILAN
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© foto di Federico De Luca

Facendo due conti, mentre da una parte c’è rimasto poco di una squadra vera, dall’altra ci accorgiamo di una cosa se volete sconvolgente: Corvino ha in mano il più grande budget di mercato dell’era Della Valle. Mai nessuno (neppure lui nella prima esperienza) ha avuto a disposizione settanta milioni da spendere in un per rafforzare la Fiorentina.

Palla a Corvino, dunque. Quasi finite le cessioni (ne parleremo più avanti), risolti i casi che hanno turbato le ultime settimane, il Direttore Generale nel giro di pochi giorni dovrà consegnare a Pioli due-tre giocatori importanti. E’ finito il momento delle Scommesse e delle Pianticelle, si deve necessariamente passare alla Fase Due che significa comprare Certezze. E la strada è obbligata. Pioli ha parlato chiaro, si aspetta per l’inizio d’agosto di poter lavorare con almeno 8-9 undicesimi della squadra-base, possibilmente anche di più. Il campionato comincerà il venti di agosto e per quella data la Fiorentina dovrà avere una fisionomia definita, dovrà avere alle spalle almeno due-tre settimane di lavoro d’assieme. La partenza dovrà essere brillante per cercare di ricompattare l’ambiente e dare un senso e un indirizzo per quello che vuole essere il nuovo corso. Pioli è il garante e sta lavorando bene, ma adesso servono i giocatori.

Chi arriverà? Questo è il grande interrogativo. Corvino sa benissimo che tutti si aspettano tanto da lui, a cominciare dai Della Valle. La proprietà gli ha dato ampi poteri (anche troppi) e un portafogli ricchissimo in virtù dei ricavati dalle cessioni, come abbiamo detto ora serve un centrocampista di carisma e personalità e un attaccante da affiancare o sostituire Babacar che (un po’ a sorpresa) potrebbe finire anche lui sul mercato.

Faccio fatica ad avventurarmi in nomi e ipotesi. Sappiamo benissimo che una delle qualità di Corvino è la riservatezza, il segreto e il depistare fanno parte del suo modo di lavorare. Ed è giusto così. I procuratori fanno filtrare nomi in maniera non disinteressata, ma è chiaro che uno come Zapata piaccia molto. In questo caso siamo all’alter ego di Babacar. Fisico e giocatori simili. Ho cominciato da Zapata perché è del Napoli e De Laurentiis vorrebbe aprire un canale privilegiato con la Fiorentina. A parte le frequentazioni capresi con i Dv, Adl è innamorato di Chiesa. Soprattutto dopo aver perso Berenguer, non ha più alternative a Callejon e in prospettiva vede Chiesa come il futuro in quel ruolo. Ha capito dai Della Valle che non lo mollano, ma non gli dispiacerebbe ottenere una strada privilegiata o un’opzione per il mercato dell’anno prossimo. In questo senso Zapata, ma anche Giaccherini, potrebbero essere giocatori da mettere sul piatto per i viola. Zapata piace, Giaccherini non è più giovanissimo e guadagna molto.

Ma resta aperta anche la pista che porta a Simeone. Corvino ha un’opzione, ma Preziosi insiste nel chiedere quei 20 milioni che Corvino (giustamente) non pagherà mai. La cifra corretta potrebbe essere quindici più bonus. Si lavora.

Ma si lavora molto anche sul centrocampista. L’addio di Vecino anticipato mercoledi’ scorso (siamo ai dettagli burocratici per la clausola con l’Inter) ha spiazzato un po’, ma si potrebbe compensare con Badelj che potrebbe rimanere. Corvino sa però che non possono bastare Cristoforo o Sanchez (rincalzi) e che Veretout deve essere verificato nel campionato italiano, quindi serve un centrocampista vero. Benassi del Toro piace moltissimo, ma è una pista complicata. Kranevitter dell’Atletico Madrid è un altro giocatore sul quale ha acceso i fari la Fiorentina. Ancora giovane, non ha mantenuto completamente le promesse, Firenze potrebbe essere l’occasione del rilancio.

Ma non solo questi, mi verrebbe da pensare che i nomi veri siano altri. Il tempo comunque stringe, Corvino di sicuro entro questa settimana darà a Pioli i giocatori che gli ha chiesto.

Fra questi non ci sarà Kalinic che Pioli avrebbe allenato volentieri. Il croato vuole andar via e un caso come questo non va trascinato oltre. Il suo procuratore ha un accordo col Milan, il giocatore ha dato l’ok, ma Corvino non vuole scendere sotto i 25 milioni più bonus. Sarà un’altra partita a scacchi, simile a quella con la Juve per Bernardeschi. L’obiettivo è chiudere entro domani altrimenti in teoria Kalinic dovrebbe riaggregarsi alla Fiorentina. Cercheranno di evitarlo, anche se il Milan aspetta di capire come andranno le piste Belotti e Aubameyang ancora in sospeso e non mollate. Comunque Montella ha chiesto due punte centrali, una sarà Kalinic. C’è da sperarlo perché avere un giocatore scontento, e un caso aperto come questo complicherebbe notevolmente l’armonia dell’ambiente. Un altro in partenza è Tatarusanu verso il Nantes. Anche qui si dovrebbe chiudere fra oggi e domani, un’altra plusvalenza di 4-5 milioni.

Ma arrivano anche le scommesse. Il centrocampista Veretout era già a Firenze, oggi arriverà invece l'esterno Eysseric. Visite mediche e domani saranno a disposizione di Pioli alla ripresa della preparazione. Qualche passo in avanti.

La Fiorentina, del resto, vuole costruire una squadra diversa tecnicamente e caratterialmente, l’obiettivo dovrà essere ricompattare la tifoseria, far vedere calcio, regalare emozioni e puntare al sesto posto.

Tutto questo indipendente dalla volontà di Ddv che ha ribadito anche nei giorni scorsi la sua volontà di vendere la Fiorentina. Non torna indietro. Ha chiesto nel mondo dell’alta finanza e a operatori di fondi internazionali, il mandato è ampio. Ma non si venderà per vendere, Ddv vuole lasciare la Fiorentina in mani buone e dopo aver recuperato i famosi 230 milioni. Non sarà facile.

Più facile (speriamo) vedere in campo una buona squadra. La fiducia di Pioli è anche la nostra, aspettando Corvino….