UEFA, PROBABILI FORMAZIONI. DUBBIO UFO E IL 'RISCHIO' GAMBERINI
La Fiorentina formato Uefa deve fare i conti con svariati dubbi di formazione, tanto che Prandelli ha rinviato ogni decisione definitiva in seguito all’ultimo allenamento di rifinitura. Frey non si discute a difesa della porta della Fiorentina, ma davanti al portiere francese ci sono alcuni interrogativi da risolvere. Prandelli ha ben impressa nella memoria la lezione di Udine sulla velocità dell’attacco bianconero e rivede nel Psv pericoli simili. In sintesi Gamberini serve come il pane, e se il suo recupero è completo dal punto di vista medico, le preoccupazioni per un impiego troppo affrettato rimangono. Al suo fianco il danese Kroldrup, più in forma di Dainelli alle prese con la solita fastidiosa pubalgia. La variabile è rappresentata dallo spostamento di Ujfalusi al centro con Potenza sull’out di destra. Ma nel terzino ex Maiorca non c’è grande fiducia. Discorso a parte per il ceco, un altro a cui Prandelli chiederà di valutare le proprie condizioni, ma gli ultimi segnali sono positivi. Abili e arruolabili entrambi i terzini sinistri con Gobbi che ha dalla sua un grande momento di forma, Pasqual l’aver disputato solo uno scampolo di partita contro l’Udinese.
A centrocampo sono in quattro per tre maglie. Già assegnata quella di regista centrale a Fabio Liverani, riposato dallo stop in campionato per squalifica, davanti a lui dovrebbero agire Donadel e uno tra Kuzmanovic e Montolivo. Più il secondo del primo nelle gerarchie di Prandelli e viste le attuali condizioni di forma (più che altro in negativo per il serbo) ma Montolivo si è allenato poco a causa della febbre e potrebbe pagare sulla lunga distanza. Il consueto tridente offensivo passa dalla verve di Mutu sulla sinistra mentre Pazzini dovrebbe riconfermarsi titolare malgrado il gol di Vieri. Con Papa Waigo non sfruttabile in Uefa e Semioli che si è detto in recupero ma non abbastanza per giocare domani sera, il dubbio rimane per la corsia destra d’attacco. Ballottaggio nel tentativo di limitare i danni. Da una parte il sempre più altalenante Santana, dall’altra il factotum Jorgensen. Per entrambi il peso di tre gare ravvicinate non è sempre sopportabile, il danese pare più affidabile ma a sua volta è uscito malconcio dalla gara del Friuli. Solo un emergenza totale potrebbe suggerire una soluzione a sorpresa con Osvaldo dirottato a destra nel tridente offensivo.