TUTTO SUL CASO MUTU: STRAPPI, RITOCCHI E FUTURO
Tutto il mondo è paese. Che il tuo cognome finisca per A, per S o per U, il senso è lo stesso: un giorno sei Fenomeno, l'altro il capro espiatorio sul quale scaricare demeriti e frustrazioni. "E colpa sua". Il dito puntato della Romania intera è su Adrian Mutu. Che stavolta si inchina ma non per dire grazie, ma per chiedere scusa. "Ho il rigore sbagliato sulla coscienza, il colpevole sono io". Bella prova di umiltà, senza dubbio.
Dalla Romania a Firenze. Bastano quattro milioni per far disinnamorare un tifoso di qualcuno? "Basterebbe anche un decimo" risponderebbero in tanti. Mutu a Firenze è rinato, in questo do ut des continuo con la culla del Rinascimento. Poi c'è stato lo strappo: la richiesta folle di Moggi jr, la risposta secca di Corvino, la marcia indietro di Mutu. E le parole di Andrea Della Valle. "Ci incontreremo a breve, gli faremo un piccolo aggiustamento al contratto. Sono fiducioso sul suo futuro, per me non c'è nessun caso Mutu".
Il che, tradotto in soldoni significa che la Fiorentina è disposta a trattare ma solo ed esclusivamente alle sue condizioni. A concedere quel piccolo ritocco che "un campione si merita", ma non di più. Perché i viola non si fanno prendere per la gola da nessuno e, se qualcuno intende provarci, è libero di andarsene. Previo versamento di 25 milioni nelle casse della Fiorentina s'intende.. Nessuno, però, ha offerto o ha intenzione di fare un'offerta simile, almeno al momento. Firenze intanto aspetta l'incontro e la decisione. Senza fretta, senza timori, riponendo intanto fiducia totale alla sua società. E Mutu? Mutu è sempre fenomeno, anche a Firenze, ma con la f minuscola. Probabilmente solo per il momento. Paese che vai usanze che trovi? Non sembra proprio.