NELLE MANI DEL 'CORVO'... DALLA QUESTIONE MELO ALLA RINCORSA PER CRUZ E DRENTHE
Nuovo momento di riflessione per il calciomercato della Fiorentina che di divide tra difensori ed esterni in arrivo, centrocampisti in partenza e attaccanti in dubbio. E' questo ad oggi il quadro della situazione con il reparto arretrato in cui il nome di Cesare Natali è sempre il primo della lista benchè non possa essere l'unico rinforzo studiato da Corvino per la difesa in nome della filosofia del salto di qualità da tempo professata dal ds viola. Così ecco che la situazione Natali sarà complementare ad un grande arrivo in difesa oppure onesto rincalzo di una retroguardia di cui la Fiorentina si fida comunqe, Dainelli compreso. Senza il capitano in partenza per Genova tutto bloccato anche per la possibilità di arrivare all'esterno destro Mesto benchè in casa rossoblù si fossero già preparati all'eventualità con De Silvestri pronta alternativa e Dainelli naturale sostituo di un Ferrari attirato dalle ricche offerte turche del Besiktas. Il gioco ad incastri, partito forte qualche giorno fa, rallentato poi per i dubbi di Ferrari ha ripreso quota grazie all'imminente passaggo di Loria al Torino. A Firenze Prandelli accoglierà con piacere Natali ma spera che Corvino possa ancora riaprire il discorso per Felipe dell'Udinese che per circa 10mln è nuovamente balzato in testa alle preferenze viola come nuovo titolare da affiancare a Gamberini.
CASO MELO ATTO II. Molti si erano illusi che il rinnovo fino al 2013 con clausola da 25mln potesse scacciare i fantasmi, cosa che non è stata. C'è tempo fino alla metà del mese, ossia per l'inizio del ritiro, per formulare al giocatore (attualmente in Brasile) un'offerta soddisfacente che lo convinca a parlare con il club affinchè accetti i 25mln per acquistare unilateralmente il suo cartellino. Ci sta pensando seriamente la Juventus ormai stanca di trattare fino all'ultimo centesimo con l'Udinese per D'Agostino, non lo perde di vista il Milan che dovrebbe trovare in tempi brevi una valida alternativa alla possibile partenza di Pirlo. Defilatasi l'Inter, all'estero l'Arsenal sembra rimasta l'unica big ancora molto interessata a Melo ma non mettendo 25mln netti sul piatto; anche la Juventus in realtà punta ad uno sconto grazie all'inserimento di Marchionni che abbasserebbe attorno ai 20mln l'esborso economico necessario. Lo staff di Melo dopo un'iniziale brusca frenata puntando ad un rinvio a dopo il mondiale dell'anno prossimo ha parzialmente aperto all'ipotesi bianconera.
MARCHIONNI. Esemplificativo l'atteggiamento e le parole del procuratore Carpeggiani che partito all'insegna del diniego totale dell'affare ha progressivamente ammesso l'esistenza dei contatti tra Juventus e Fiorentina, confessando il gradimento del giocatore per la piazza fiorentina e il suo allenatore Prandelli. Richiesta juventina da 7mln per il cartellino, offerta viola da 2,5mln per la metà con accordo triennale al giocatore. Settimana prossima ci sono in ponte nuovi incontri a Milano e la situazione potrebbe sbloccarsi nel giro di breve anche se l'interesse della Juventus per Melo ha riaperto tutti i discorsi visto che Secco vorrebbe inserire l'esterno nel possibile accordo.
CRUZ. "Non c'è l'accordo con la Fiorentina, stasera o domani l'annuncio della squadra scelta" proclama l'agente dell'attaccante argentino in mattinata alzando ulteriore polverone sul futuro dell'attaccante Cruz. 1mln all'anno (alzato di 500mila in caso di 15 gol stagionali) l'offerta della Fiorentina, simile a quella del Napoli (con Marino ds partenopeo che si nasconde dietro ad un dito) mentre sul biennale si sono orientate Panathinaikos e Atletico Madrid. Con i greci i rapporti non sono idilliaci e Cruz ha già detto di no più volte negli scorsi giorni mentre gli spagnoli in gran silenzio hanno sempre mantenuto un ruolo di primo piano. E' questione di ore visto che il giocatore rientrato dalle vacanze sta decidendo in questi momenti.
DRENTHE. Vero tira e molla sull'olandese del Real Madrid. I blancos hanno pensato ai loro grandi acquisti adesso via alle cessioni. Chiesti 12mln per il riscatto, Corvino forte della concorrenza battuta e dell'ok del giocatore non vuole salire oltre i 10mln e ribadirà il tutto mercoledì nel suo prossimo blitz spagnolo.
CESSIONI BIG ? In parallelo alla situazione di Felipe Melo il mercato viola non prescinde dalla possibilità di reperire risorse al proprio interno attraverso una grande cessione. Per questo sono state studiate le clausole e per questo il rischio e la possiblità sono e saranno sempre presenti. Melo e i suoi 25mln sono i più chiaccherati ma in Turchia non si danno per vinti sul fronte Vargas e ultimamente pure per Mutu, storia vecchia a cui nuova linfa darà la prossima sentenza del tribunale di Losanna sul contenzioso con il Chelsea.
Tante spine per una rosa della Fiorentina ancora molto da plasmare a due settimane dal raduno estivo. Servirà il solito super lavoro (a breve nuovamente a Milano) del ds Corvino l'unico a cui tutti chiedono qualcosa spesso senza concedere nulla.