MERCATO, Rinnovi e acquisti importanti
In strategica osservazione. Il mercato della Fiorentina non si è mai fermato negli ultimi giorni, al di là delle problematiche emerse nel caso Mutu, ma per ulteriori sviluppi, probabilmente, bisognerà attendere la fine del campionato europeo. Corvino è rientrato ieri in Salento, dopo alcune giornate di colloqui fra l'Hilton e l'Auriga Crown Hotel di Milano, pronto a seguire anche qualche partita in Austria e Svizzera (LEGGI QUA). In attesa di concludere i colpi più avanzati (Vargas rientrerà in Italia e sarà viola intorno al 20 giugno, per Reveillere il discorso potrebbe essere simile) il diesse gigliato ha lavorato anche su questioni tutt'altro che chiuse.
Per quanto riguarda il difensore centrale il nome in cima alla lista dei viola è quello di Nicolas Burdisso. Il difensore argentino, tuttavia, non parla e aspetta (LEGGI QUA). Deve prima capire il progetto tecnico dell'Inter e per tentare l'assalto c'è comunque ancora molto tempo. Avviare una trattativa adesso, in pratica, non converrebbe certo alla Fiorentina. Al contrario, con Mourinho alla ricerca di un centrale come Carvalho, a estate inoltrata il discorso potrebbe essere più semplice da affrontare. L'alternativa a Burdisso, si chiama Dario Simic. Il giocatore verrebbe "di corsa" a Firenze (LEGGI QUA) e nel corso dell'incontro fra Fiorentina e Milan, Galliani ha confermato la massima disponibilità alla cessione. In tal senso, però, la Fiorentina non sembra del tutto convinta dell'operazione Simic. Di sicuro non ha espresso gli stessi dubbi di fronte a una nuova richiesta dei rossoneri per Sebastien Frey. Il portiere rinnoverà con i viola fino al 2013 (LEGGI QUA), situazione che adesso sembra di nuovo prendere corpo anche per Adrian Mutu. Dopo tanto silenzio il rumeno ha fatto un passo indietro, la Fiorentina ha preso atto e soprattutto ha constatato che di offerte accettabili (almeno 25 i milioni richiesti) non ne sono arrivate. Si tratta di capire, adesso, quale sarà il punto d'incontro fra la richiesta di Alessandro Moggi procuratore del rumeno, inizialmente di 3,6 milioni di euro, e la fermezza della Fiorentina.
Non solo. Sono anche altre le questioni avviate ma ancora tutte da discutere. Da Comotto, congelato in attesa di richieste meno esose da parte del Torino, a Zapata che non ha mai smesso di apparire nei sogni viola, fino alle preziose pedine in vetrina a Euro 2008. I vari Podolski, Afellay, Altintop, Sionko, Benaglio, tutti nomi che Corvino, instancabile, segna e monitora sul proprio taccuino. Senza tralasciare i colpi "a sorpresa", quelli che potrebbero arrivare da giovani talenti sudamericani già studiati e valutati, o da occasioni di mercato impreviste come nelle ipotesi relative a Marquez e Zauri. Soprattutto se, a fine agosto, i viola dovessero davvero ritrovarsi nell'Olimpo del calcio europeo, in un girone di Champions League. Infondo il calciomercato è soltanto all'inzio e seppure in silenzio il diesse viola non si ferma mai.