FIORENTINA, Tra mercato e castigo
Da oggi fino a mercoledì la Fiorentina si rinchiuderà nel ritiro dorato dell'Hotel Villa Medici. Quattro giorni per riflettere e confrontarsi. Per trovare in definitiva una soluzione atta a riscoprire l'anima smarrita e provare a riagguantare le redini di un campionato che di giornata in giornata appare sempre più compromesso. La palla passa a Mihajlovic, reo di non essere riuscito a forgiare una squadra che si possa definire tale e tanto meno a raddrizzare una situazione che da mesi vacilla pericolosamente. La deludente prestazione con la Lazio ha messo in luce tutte le pecche e le lacune di una rosa sull'orlo di una crisi di identità profonda. Il gioco non si vede, il carattere e la grinta restano chimere e col passare del tempo non sembrano intravedersi progressi di alcun tipo. Quattro giorni, dunque, per capire, correggere e ripartire senza se e senza ma, anche perchè la sensazione è che la piazza cominci ad essere satura di questo 'nulla cosmico' e poco propensa ad attendere oltre.
48 ore rimaste, invece, per intervenire sul mercato. Qui il protagonista non potrà che essere Pantaleo Corvino. Da due giorni a Milano e sempre alla caccia di buone occasioni. Di facciata rimangono le operazioni in uscita di Bolatti, Avramov e Felipe, ma non è impensabile che il ds stia preparando il terreno per un ulteriore rinforzo dell'ultima ora, da aggiungere a Neto e l'ultimo arrivato Behrami. Attendiamo fiduciosi...