FIORENTINA-CATANIA 2-1. I viola allungano a +3 sul Milan
Prandelli scioglie i dubbi relativi alle condizioni di Liverani mandando in panchina l'ex centrocampista della Lazio. Al suo posto dal primo minuto di nuovo Kuzmanovic. In difesa Dainelli fa coppia con Gamberini con Potenza e Pasqual ai lati. Davanti Santana, Mutu e Pazzini. Nel Catania Mascara va in panchina, in attacco c'è Inacio Pià. Avvio sottotono della Fiorentina che pare avere nelle gambe ancora lo sforzo della trasferta norvegese. Il Catania, al contrario, è più intraprendente e prova a pungere senza tuttavia grandissima precisione. I viola provano a scuotersi intorno al ventesimo. Prima Santana pesca bene Mutu in area, la girata del rumeno però viene deviata in angolo, poi Montolivo imbecca Pazzini ma la conclusione dell'attaccante finisce altissima. Col passare dei minuti i viola prendono fiducia e Mutu continua a rendersi pericoloso senza fortuna. A cinque primi dall'intervallo il gol del vantaggio. Bravissimo Pazzini sulla corsia sinistra a recapitare in area un pallone splendido sul quale Kuzmanovic non ha difficoltà a insaccare il gol dell'uno a zero.
Nel finale di primo tempo, spettacolare rovesciata di Mutu che finisce alta sopra la traversa. La ripresa si apre con Avramov che si riscalda visti i piccoli problemi di Frey nei rilanci. Il portierone, è comunque regolarmente in campo fino al quarto d'ora della ripresa. Appena entrato, però, Avramov viene trafitto. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla destra, Vargas riceve al limite e indirizza nell'angolo basso per il gol del pareggio. La Fiorentina prova a reagire ma i soli Pazzini e Mutu non bastano per scardinare un Catania ordinato. E allora ci vuole il colpo del solista. Ci pensa Mutu, così, a regalare tre punti d'oro alla Fiorentina. Il rumeno arriva al limite e spara sotto il sette il gol della vittoria. Applausi a scena aperta per lui e per il suo piede destro. La Fiorentina allunga a più tre sul Milan e ora si tuffa di nuovo nell'avventura Uefa.