PAZZINI, Sento spesso Della Valle
Cosa provi alla tua prima convocazione in Nazionale?
"Sicuramente sono molto emozionato, per me è una grande soddisfazione e cerco di godermela al meglio"
In questi due mesi la tua vita è cambiata...
"Sì, è cambiata la mia carriera, finalmente sono tornato a giocare, a segnare ed ora è arrivata anche la Nazionale. Non potrei chiedere di più"
Ti aspetti di giocare visto i problemi in attacco?
"Sarebbe bello poterlo fare, ma chiaramente l'ultima parola spetta al mister e io sarò contento qualsiasi decisione prenderà, perchè per me è già importante essere qui"
La tua convocazione è merito di Cassano?
"Non sono qui solo per merito suo, credo di aver dimostrato anch'io il mio valore"
Ti aspettavi la sua convocazione?
"La decisone è di Lippi. Cassano è un grande giocatore e mi auguro che rimanga a Genova, ma non so perchè il mister non lo abbia convocato. Non voglio entrare nel merito delle scelte del Ct"
Che cosa ti ha detto dopo la convocazione?
"Cassano è stato di poche parole, ma mi ha fatto il più sincero in bocca al lupo"
C'è già una grande intesa con lui...
"Sì, mi trovo bene, è nata un'ottima intesa"
Sei tornato a Firenze, hai qualche sassolino da toglierti?
"No, non ho nessun sassolino da togliermi, io non parlo ma dimostro con i fatti sul campo, con le mie prestazioni e con i miei gol"
Gilardino è rimasto a casa per infortunio e ora ci sei tu in Nazionale...
"Sì, mi spiace per lui, ma per me è un sogno che si avvera, un sogno che conservavo fin da bambino. Ora sono tornato a sentirmi un giocatore importante, sono arrivato qui con grande entusiasmo. Voglio allenarmi bene e dimostrare sul campo il mio valore"
Due anni fa segnavi una fantastica tripletta con l'Under21 a Wembley
"Ricordo con piacere quel 24 marzo del 2007, è stata una grande emozione e poi fare una tripletta in quello stadio, è un ricordo tra i più belli"
Prandelli domenica ha dichiartato che quando ti troverai in difficoltà, lui ci sarà sempre per aiutarti, cosa pensi?
"Mi auguro che non capiti nessun momento di difficoltà in modo da non doverlo chiamare. Non ho rancore nei confronti della Fiorentina, perché fin quando sono rimasto qui a Firenze, tutti hanno creduto in me. Non so se adesso ci siano problemi nello spogliatoio, resta il fatto che sono in un'ottima posizione di classifica. In questo momento, semmai, ho più bisogno di mister Mazzarri"
Hai sentito qualche ex compagno?
"Sì, mi hanno chiamato Gamberini e Montolivo. Anche se devo dire che Montolivo mi ha tradito perchè mi ha lasciato in camera da solo e ha preferito Gamberini come compagno di stanza (risata, ndr). Poi ho ricevuto anche la telefonata del presidente Della Valle, con cui sono rimasto in ottimi rapporti e ci sentiamo spesso"
L'anno scorso hai giocato per il primo anno da titolare inamovile...
"Sì, e non mi sembra che sia andata tanto male visto che dovevo sostituire una persona come Luca Toni che aveva fatto 50 gol e quindi non era facile. E' stato per me un anno molto importante, ho avuto molto spazio e sono contento che anche con il mio apporto siamo arrivati in Champions"
Quali sono stati i tuoi gol più belli?
"Quest'anno con la Samp a Verona contro il Chievo e in casa col Milan"
La Samp può anche andare in Uefa...
"Sì, se arriviamo in finale di Coppa Italia con la Juve possiamo andarci, ma prima dobbiamo superare l'Inter nella gara di ritorno, che è una squadra imprevedibile, anche se abbiamo bel vantaggio (3-0 nel match d'andata, ndr) ma dobbiamo saperlo amministrare al meglio"
Al tuo arrivo a Genova, Mazzarri è stato determinante?
"Direi che mi ha accolto benissimo, per me è stato molto importante, ma non ero poi così diperato (ride, ndr)".