M.SERENA, Turn-over Inter? Ha comunque campioni...

10.04.2010 08:00 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Tmw
M.SERENA, Turn-over Inter? Ha comunque campioni...
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Torna in campo la serie B quest'oggi per la trentaquattresima giornata di campionato e allo stadio Martelli di Mantova va in scena una sfida cruciale per la corsa salvezza. I padroni di casa, alla ricerca di punti importanti per uscire dalla zona retrocessione, sfidano un Piacenza che, dopo una bella serie di risultati positivi, si è portato fuori dalla zona calda e non vuole più farvi ritorno. Con il tecnico virgiliano Michele Serena analizziamo il momento della sua squadra e la sfida di oggi, ma parleremo anche di serie A e pi precisamente del big match Fiorentina-Inter, due squadre in cui il mister ha militato nella sua carriera da giocatore.

Partiamo dal Mantova, vede una squadra distratta dalla questione stipendi?
"Penso che non debba distrarsi. Il presidente ha detto che ci sono difficoltà in questo momento, ma ha anche promesso che verso fine mese onorerà l'impegno. Credo che la sua parola debba essere sufficiente".

Lei hai già vissuta una situazione analoga a Venezia
"C'è una grandissima differenza tra Venezia e qui, qui ho un presidente che ci ha messo la faccia ed è venuto a parlarci spiegandoci la problematica del momento. A Venezia non c'era niente".

Si considera una buona spalla per i giocatori?
"Mi auguro e lo spero. Penso di non essere cambiato in questi anni, di aver avuto una buona tempra prima e mi auguro di averla anche adesso, ma sono gli altri che lo devono dire".

La classifica preoccupa?
"C'è la giusta preoccupazione, ma penso che se guardiamo le cose da Natale è cambiato qualcosa. Lo si è visto anche in termini di classifica, siamo ancora nelle zone basse, ma abbiamo decisamente ridotto le distanze dalla zona playout. La lotta comprende noi assieme ad altre squadre e penso che già da oggi possa iniziare il mini campionato per la salvezza, sperando di esserne protagonisti".

La partita di oggi che match sarà?
"Sarà fondamentale per il proseguio: giochiamo contro una diretta concorrente che nel mercato di riparazione ha messo a posto le cose ed è riuscita a cambiare marcia. Con una nostra vittoria penso e mi auguro che possano rimanere dentro a questo gruppetto di squadre".

Oggi si gioca anche Fiorentina-Inter, gara in cui lei è un doppio ex. Che partita si aspetta?
"Una partita difficile per entrambe. La Fiorentina vuole continuare il trend degli ultimi anni e cercherà in tutti i modi di coltivare le piccole e residue speranze di entrare in Champions. L'Inter, invece, penso sia galvanizzata dal grande passaggio di turno in Champions. E' una gara aperta, ma nessuno può permettersi di fare sconti".



Vede un vantaggio per i viola, invece, nella partita di Coppa Italia di martedì sempre contro l'Inter?
"Bisogna partire dal presupposto che, anche in caso di turnover, nell'Inter scenderanno comunque in campo dei campioni. Da anni è stata costruita questa grande squadra e a livello di struttura è superiore anche a tante altre squadre che occupano zone simili in classifica".

C'è rammarico a questo punto per l'eliminazione in Champions della Fiorentina?
"Dispiace perché sul campo la Fiorentina ha dimostrato che meritava qualcosa in più. Forse il rammarico è che ci si aggrappa all'episodio del gol in fuorigioco, senza quello il turno doveva passarlo la Fiorentina".

Vista la sconfitta del Manchester col Bayern, però, si poteva sperare in qualcosa di importante oppure ogni partita fa storia a sè?
"Nessuno può dire se la Fiorentina avrebbe potuto tenere testa al Manchester, ma ha dimostrato che meritava qualcosa di più del Bayern che ora è in semifinale".

Cosa ne pensa di tutto quanto successo nelle ultime settimane a Firenze?
"Per rispetto delle parti, conoscendo poco o niente della situazione, non mi va di commentare".

Chi può essere protagonista oggi in campo dalle due parti?
"La Fiorentina per intero come gruppo, spirito e il pubblico che può essere il dodicesimo uomo in campo. Nell'Inter ci sono diversi giocatori che possono risultare decisivi, ma io penso che lo Sneijder degli ultimi tempi possa dare qualcosa in più".

Se lei fosse un giocatore della Fiorentina scenderebbe in campo nella stessa maniera sia oggi che martedì?
"Assolutamente sì".

La Fiorentina, per poter vincere, come deve affrontare l'avversario?
"Penso che queste sfide stimolino sapendo che di fronte hai un grande avversario. Giocando a viso aperto credo che si possa accettare di buon grado qualsiasi esito finale".

Un pronostico?
"Un pareggio".