GANZ, Mi aspetto una prova importante a Liverpool
La metamorfosi del Milan e il suo recupero in campionato sono uno dei temi principali della stagione. L'ex rossonero Maurizio Ganz ci parla di questo, ma anche di tanto altro.
Ti aspettavi un recupero così del Milan in campionato?
"Sì, hanno recuperato, ma me l'aspettavo. Hanno trovato la formula giusta, hanno ritrovato gli uomini migliori e credo che Milan, Juve e Inter saranno sicuramente le prime tre".
Ti aspettavi anche che si riprendesse Huntelaar?
"Credo che Huntelaar sia arrivato in un momento difficile del Milan e ora chi gioca davanti fa la sua figura e i suoi gol. Questo è un altro Milan, un'altra condizione mentale della squadra e i gol di Huntelaar sono pochi finora, ma potrà far vedere che giocatore è".
Il problema Gattuso, invece, come lo valuti?
"Credo che lui abbia voglia di giocare titolare, anche per andare ai Mondiali, ma in questo momento il Milan ha trovato una sua dimensione. In ogni caso non so se sarà ceduto, ma non credo. Ha fatto la storia del Milan, ha vinto tutto quello che c'era da vincere e l'unica cosa è appunto la voglia di andare ai Mondiali, ma rimane in ogni caso una pedina importante per la squadra".
Della situazione dell'Inter in Champions, invece, cosa pensi?
"Sì è complicata la vita durante il percorso ed è arrivata in queste situazioni sbagliando qualche partita. Ha rimediato facendo due gol in cinque minuti con la Dinamo Kiev, sennò a quest'ora sarebbe addirittura già fuori. Gioca in casa, con una squadra non facile da affrontare, ha diversi risultati a suo favore, ma vincendo si qualifica e penso che davanti al proprio pubblico abbia i propri mezzi per passare. Sarebbe incredibile se non si qualificasse anche se lo scorso anno ha avuto una situazione analoga ed è passata come una delle sedici squadre che ha fatto meno punti".
Mourinho doveva portare la Champions all'Inter, se dovesse fallire ancora vedi un suo addio?
"Queste sono situazioni da rivedere. Intanto hanno una qualificazione da guadagnarsi e, se passeranno, bisognerà vedere chi troveranno. All'Inter, dal 1965, ci si aspetta una Coppa Campioni e quindi ogni allenatore che arriva ha questo dovere, ma in questo momento credo che tifosi e società si aspettino di arrivare almeno in semifinale visti gli ultimi anni. La Champions, poi, è chiaro che la vince solo una squadra e di forti ce ne sono tante".
Come ti spieghi il nervosismo di Mourinho?
"Sono tutti nervosi, non vedo squadre tranquille. Ci sono sempre espulsioni e sempre più ammonizioni. Il nervosismo in campo passa per gli allenatori e anche per i tifosi, questo è diventato un calcio sempre più brutto da vedere per contrasti, tensioni e tanto altro".
Ti aspettavi una sconfitta con questa Juve?
"E' stata una bella partita, giocata da due squadre che volevano vincere. L'Inter non ha realizzato occasioni importanti e ha perso, ma ci può stare. Se avessero vinto, poi, sarebbe stato noioso per i non interisti vedere ancora una volta una squadra con tanti punti di vantaggio. E' stata una boccata d'aria buona che la Juventus ha dato a tutte le squadre e i tifosi".
A Catania è stato esonerato Atzori ed è arrivato Mihajlovic, ex interista. Cosa ne pensi?
"E' una grande opportunità per lui, che coglierà alla grande. Il Catania non sta facendo bene e spero per lui che possa risolvere questi problemi. A giocarsi le retrocessioni saranno le ultime cinque secondo me, ha ereditato una squadra che lo scorso anno ha fatto bene e spero per lui, visto che è un amico, che possa far bene".
Tornando alla Champions, nessuno si aspettava la qualificazione della Fiorentina con anticipo
"Io pensavo che quello fosse il girone più difficile per le italiane, invece è l'unica squadra qualificata con anticipo. Ha fatto cose meravigliose, stupendo un po' tutti".
In campionato, però, si vede qualche problemino
"Sono tornei diversi, in campionato si deve per forza aver la continuità, mentre in Champions puoi trovare la serata giusta o meno. Ci sono anche motivazioni diverse, giocare con il Liverpool è diverso che giocare con Chievo o Catania, con tutto il rispetto per queste squadre".
Oggi sarà una grande festa, ma ti aspetti una prova importante?
"Assolutamente. In Champions non puoi fare passeggiate e credo abbiano l'obbligo di provare a vincere sempre. Sarà una grande festa dove cercheranno a tutti i costi di vincere e fare una bella partita, anche perché probabilmente il mister metterà in campo forze nuove che vorranno mettersi in mostra".