FLACHI, Simeone? Ha la lotta nel DNA. Chiesa...
L'ex attaccante viola Francesco Flachi ha dato la sua opinione relativa ai maggiori temi riguardanti la Fiorentina, uscita vincitrice dall'incontro di ieri contro l'Udinese all'ora di pranzo:
"La Fiorentina mi è piaciuta ieri anche se è entrata un po' di paura dopo il gol subito. In certe situazioni basta una palla spizzata, un calcio in avanti e subentra il timore. Se prendevi il secondo mentalmente eri finito ma sono sorpreso che la squadra abbia giocato così bene per un'ora: non era facile, venivi da una sconfitta e dalla sosta lunga. Una cosa come gli ultimi venti minuti può accadere a tutti. Benassi ti può dare tutto ma lui è uno che recupera palloni, che galleggia dalla difesa all'attacco. Simeone? Vedere un attaccante che corre fino al 90' non può far che piacere. Deve attaccare di più la porta ma il ragazzo c'è e fa dei bei movimenti. Ieri si è mosso bene: ha anche preso il palo. Ora come ora mi va bene, è un gladiatore che si butta da tutte le parti. È nel suo DNA muoversi e battersi e non si può limitare a tenerlo davanti. Badelj? Lui fa girare la squadra, detta i ritmi e verticalizza. Ha personalità e va a prendersi il pallone in momenti difficili, quando altri magari hanno paura di sbagliare. Chiesa sta crescendo e serve non dargli troppa pressione, altrimenti perde di lucidità e serenità per provare a strafare. Spero che diventi ancora più forte ma ha comunque un bel futuro davanti a sé. Ha la testa sulle spalle ed è bello da vedere che ci metta tutta la passione di un fiorentino. Riempie il cuore".