D.ROSSI, Questo sarà l'anno di Jovetic

06.09.2012 14:30 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Calcionews24.com
D.ROSSI, Questo sarà l'anno di Jovetic
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Contattato in esclusiva dalla redazione di Calcionews24, l’ex allenatore della Fiorentina Delio Rossi ha rilasciato una gradevole intervista spaziando dalle possibilità legate al suo prossimo futuro alle nuove dinamiche del campionato italiano.

Progetti per il futuro: quando potremmo rivedere Delio Rossi al suo posto su una panchina?

“Attendo la chiamata giusta, quella che mi consenta di fare calcio come io ritengo giusto e proficuo. Un progetto serio che si presenti come tale: poi se ne può parlare, io sono pronto al rientro”.

Nessun contatto finora?

“Tante le richieste pervenute, tanti i contatti. A dire il vero però non c’è stata ancora la telefonata che mi ha fatto scattare la scintilla. Ho avuto la possibilità di tornare subito in panchina, ma preferisco attendere ed essere convinto della mia prossima scelta”.

Sarà sicuramente aggiornatissimo sulla Serie A…

“Sempre un campionato di primissimo livello. Magari non più quello maggiormente affascinante e denso di campioni, ma ancora il più difficile. C’è poco da fare, il nostro torneo resta sempre competitivo in confronto a quelli esteri perché sotto il profilo tattico risulta il più evoluto”.

La favorita al successo finale?

“Ritengo sia la Juventus perché, già campione in carica, ha adeguatamente rinforzato l’organico con innesti di prospettiva ma già validi nel presente. L’unico fattore da tenere in considerazione è il doppio impegno: per i bianconeri giocare ogni tre giorni rappresenta una novità rispetto al recente passato e quindi è da valutare l’approccio della squadra a questa nuova circostanza”.

Quella che al contrario si è rafforzata in misura minore?

“Il Milan. Sostituire due giocatori così decisivi quali Thiago Siva ed Ibrahimovic con calciatori sicuramente validi ma ancora scommesse rappresenta un rischio per chi vuole competere ogni anno ad altissimi livelli. Come si dice: chi lascia la via vecchia per la nuova…”.

Da sempre allenatore che sa valorizzare i giovani. Chiudiamo con loro: chi l’ha impressionata maggiormente finora?

“Due turni di campionato non bastano per esporsi con i nomi. Posso dire però che la crisi – abbattutasi anche nel mondo del calcio – può rappresentare un volano alla consacrazione di diverse promesse militanti nella nostra realtà. Fino a qualche tempo fa gli spazi erano ridotti, ora la possibilità di dimostrare il valore c’è e sta a loro giocarsi le proprie chance adeguatamente”.

Un nome…

“Non risulterei troppo originale se facessi quello di Insigne, può trovare spazio e dire la sua anche a questi livelli. Una cosa sento di dirla: è sicuramente l’anno di Jovetic”.