DI LIVIO, Cerci ha un grande potenziale
L'ex capitano della rinata Fiorentina Angelo Di Livio ha parlato a tutto tondo ai microfoni di “Radio Rosa”.
"Prima di pronunciarmi sulla partita di stasera voglio spendere due parole su Alessio Cerci. Stiamo parlando di un giocatore dal grandissimo potenziale, e secondo me è davvero forte. Gli è capitata l'occasione di andare a Firenze, una Piazza davvero prestigiosa anche se forse inizialmente ha avuto dei problemi di inserimento. Domenica è entrato in campo tra i fischi, però poi ha fatto gol e a mio avviso questo episodio potrebbe dargli uno stimolo in più per far bene. Cerci è un giocatore che fa della qualità le sue doti migliori però il pubblico di Firenze vuole vedere i giocatori che escono dal campo con la maglia sudata. Questa una peculiarità che il giocatore deve acquisire: delle volte è lezioso, perde palla e si ferma: sotto questo aspetto deve migliorare molto. Il cosiglio che posso dargli è quello di capire che Firenze è una Piazza davvero prestigiosa e che sta indossando una maglia importantissima.
Poi approfitto di Radio Rosa per fare un in bocca al lupo al mio amico Frey, operato stamattina ad Arezzo; spero di rivederlo al più presto in campo. I gravi infortuni hanno caratterizzato l'ultimo periodo, ma nonostante le dificolta delle assenze la Fiorentina ha dei giocatori temibili. E' tornato Mutu che tra qualche settimana sarà al top della forma, Vargas è rientrato, sta per recuperare anche D'Agostino: questi sono giocatori che possono far fare il salto di qualità, quella qualità che è mancata nelle ultime settimane. Certo,anche Gilardino ha sofferto: gli sono mancati i cross di Vargas sulla sinistra e Jovetic o Mutu che potessero dargli una mano a livello realizzativo.
Comunque la squadra viola si troverà stasera una Roma che dopo il derby ha preso coraggio. Sarà una partita molto bella e tra i tifosi giallorossi c'è molto entusiasmo, ma è difficile fare pronostici. Io tifo Roma ma Firenze è stata una tappa davvero importante per la mia carriera e per me stesso, sono legato alla maglia e ai tifosi e vorrei che non si giocasse mai Roma Fiorentina.
Son sicuro però che, nonostante le polemiche delle ultime settimane, i Della Valle son presenti. La dirigenza è sempre stata vicina alla squadra e lo è tuttora, proprio come succedeva ai miei tempi. E' normale che senza risultati positivi piovano le critiche, ma i Della Valle ci sono sempre, nel bene e nel male".