DI CHIARA-BANCHELLI, Che ridere Iachini. Pioli...

12.12.2018 19:15 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
Fonte: Radio Bruno Toscana
DI CHIARA-BANCHELLI, Che ridere Iachini. Pioli...
© foto di Federico De Luca

Pioli e Iachini, avversari domenica prossima sulle panchine di Fiorentina ed Empoli, hanno giocato insieme nella Fiorentina e di quell'esperienza hanno parlato due ex compagni, il terzino Alberto Di Chiara e l'allora giovanissimo Giacomo Banchelli che hanno raccontato aneddoti divertentissimi.

Alberto Di Chiara: "Hanno due caratteri differenti, siamo amici e ci siamo visti ultimamente a cena insieme. Sono stati calciatori fantastici, soprattutto la stagione della finale di Coppa Uefa si era formato un gruppo importante. Beppe è più istintivo e motivatore, Pioli più riflessivo e tranquillo, l'aplomb è insomma diverso. Il primo compensa col carattere e la verve i difetti tecnici della rosa a disposizione, Pioli ha altre qualità, anche umane, basta vedere come ha gestito la situazione nella scorsa stagione. Iachini lo chiamavamo chinghiale perché arava il campo (sorride, ndr). Una sera Roberto Baggio gli ha fatto trovare due zoccoletti di cinghiale al posto degli scarpini per scherzo, "tanto per te è uguale" gli disse. Noi andavamo male in campionato ma almeno bene in Europa, ora non si può fare questo paragone".

Giacomo Banchelli: "L'allora preparatore ci faceva correre, col test di Cooper arrivavamo sempre ultimi Toldo, Mareggini, Baiano, Iachini ed io, non ci piaceva correre. Ricordo che Beppe aveva nascosto la cioccolata dentro il cassetto della camera per non farla trovare al preparatore che passava a controllare. Lo chiamavamo il cinghiale perché si lamentava sempre in campo. Inoltre giocava a carte con Volpecina e quando perdevano si arrabbiavano e se ne dicevano di tutti i colori e Antognoni faceva il paciere. Simeone? Simeone è quello che è, alla fine farà i suoi gol ma non segnare per due mesi... Poi per carità fa il lavoro sporco ma la Fiorentina ha sempre avuto centravanti che facevano gol. E' vero che non lo aiutano ed è un lottatore, la maglietta la bagna di sudore. Con Vlahovic? Penso di sì, i giocatori bravi devono giocare e l'allenatore gli dirà di collaborare e che uno deve correre ma gli allenamenti li vede Pioli"