DEL NERI, Che Samp con Pazzini, Cassano e Semioli!
Rassegna stampa a cura di Matteo Magrini
Fonte: goal.com/la Gazzetta dello Sport
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© foto di Giacomo Morini
Pronti, via e la Sampdoria è in testa, vera sorpresa, anche perché l’estate e il mercato (100 mila euro soltanto di passivo) non avevano certo esaltato. Luigi Del Neri sorride divertito. "Ammetto che si tratti di una sorpresa per tutti, ma ce lo siamo meritato e adesso ce la godiamo. E’ giusto, anche se si tratta di due sole partite e, si sa, a volte nel calcio conta anche la fortuna. Arriveranno i momenti difficili, ecco cosa non dobbiamo dimenticare".
Intende dire che presto rientre rete nei ranghi? "Quel posto spetta ad altre squadre, ma noi ora cercheremo di far durare questo momento il più a lungo possibile, anche perché far bene regala fiducia in quello che si fa. Dà stimoli nuovi a tutto l’ambiente".
E voi fate tante cose bene. A cominciare dal gioco. "La mia filosofia è sempre la stessa: nel calcio si gioca per fa re gol. Non vedo perché uno dovrebbe stare lì solo a difendere. Contro l’Udinese abbiamo attaccato con sette uomini, il top. Per forza concedi anche qualcosa, ma fa parte del gioco. Poi se hai giocatori di grande qualità ecco che sei a posto".
E lei ha Cassano... "Io ho Cassano, Pazzini, Semioli, Palombo e tanti altri, a cominciare da un ottimo portiere e una difesa che sta lavorando moltissimo".
E pensare che il suo rapporto con Cassano a Roma era stato difficile. "Era difficile il momento. Cassano è maturato, rispetto a prima riesce a stare più tempo dentro il gioco e ad aiutare la squadra anche quando difende. Il segreto sta lì. Perché una squadra ha bisogno di organizzazione e in quella tocca poi al singolo fare la differenza. In certe zone del campo Cassano è davvero devastante eppoi lui sa sempre dove trovare il suo spazio in campo".