CHIESA, Forza Pepito. Ora avanti col 4-3-3
Per commentare il brutto ko in cui è incappato ancora una volta Giuseppe Rossi, il settimanale Il Brivido Sportivo ha contattato l'ex attaccante viola Enrico Chiesa, che nella stagione 2001-2002, alla quinta giornata di campionato durante la partita contro il Venezia, riportò la rottura dei legamenti del ginocchio, concludendo anzitempo la stagione.
Chiesa, cos'è la prima cosa che si sente di dire a Rossi dopo la notizia che dovrà vivere un nuovo calvario sotto i ferri?
"Non ho altre parole che forza, forza, forza! Per lui è un momentaccio, forse il più brutto della carriera assieme a quello vissuto al Villarreal. Giuseppe è un ragazzo immenso sia sotto l'aspetto umano che sotto quello sportivo e per questo mi sento molto vicino a lui in questo momento. Sono già da adesso convinto, però, che riuscirà a superare anche questa salita".
Anche lei ha vissuto il dramma di un infortunio al crociato: che sensazione si prova ad avere per l'ennesima volta la prospettiva di stare fuori dai campi per lungo tempo?
"Ti cade letteralmente il mondo addosso: per un calciatore il campo, il pallone, il rumore dello stadio è tutto. E Pepito, che è un campione, lo sa meglio di me. Purtroppo però credo che il numero 22 viola sia in parte già abituato a questa sensazione quindi penso che anche in questa circostanza saprà reagire per il meglio. Sono fiducioso".
Lei crede che dopo una quarta operazione così delicata al ginocchio, un giocatore come Rossi possa tornare al 100%?
"Con l'attenzione della chirurgia moderna penso proprio che non ci saranno problemi: ripeto, purtroppo l'abitudine di aver vissuto già calvari di questo tipo darà ancora più forza al calciatore, che dopo mesi di grande sfortuna si merita solo il meglio".
La Fiorentina intanto, almeno per i prossimi 4-5 mesi dovrà fare a meno di Pepito: chi vede nella rosa della Fiorentina il più adatto a sostituirlo?
"Penso che Babacar abbia già adesso tutte le potenzialità per giocare da titolare a fianco di Gomez. A Roma ha dimostrato di avere grande personalità e sono convinto che Montella lo vorrà premiare. A mio avviso però non penso che sia scontato che il mister riconfermi il modulo a due punte..."
Lei cosa suggerirebbe?
"O una formazione con Gomez unica punta ed un trequartista alle sue spalle, ed in questo caso l'interprete migliore potrebbe essere Ilicic, o un 4-3-3 puro col tedesco unico rifinitore e sulle fasce due esterni con Vargas e Cuadrado. Anche con Rossi out, la Fiorentina a mio avviso resta una formazione micidiale e la possibilità di avere tante varianti tattiche è sicuramente un'arma in più da giocare".