CACIA, Pressioni? In piazze esigenti come Firenze...

07.09.2017 20:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
CACIA, Pressioni? In piazze esigenti come Firenze...
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

A Cesena sono stati presentati Giovanni Di Noia e l'ex attaccante viola Daniele Cacia che ha parlato, tra le tante cose, anche di Firenze in relazione alle pressioni delle piazze: "Esistono due tipi di pressioni e in ogni caso dipende molto dal carattere della persona. Personalmente riesco a gestire bene le pressioni interne, anche nei periodi in cui non riesco a segnare cerco comunque di rimanere sereno ed evitare di intestardirmi. Mentre per le pressioni provenienti dall’esterno è diverso: ho giocato in piazze esigenti come Verona, Bologna, Firenze, in quei casi incide tanto il carattere della singola persona, io ho la fortuna di riuscirle a controllare e trasformarle in rabbia agonistica sul campo". Poi parla anche di una nota curiosa, il fatto di non avere procuratori: "Sono tre anni che non ho il procuratore e se potessi tornare indietro lo farei anche prima.

Per carità non ho nulla contro chi per 12 anni ha curato i miei interessi, persona seria e professionale ma semplicemente con l’esperienza ti rendi conto che non è così importante, preferisco seguirmi da solo e magari pagare in prima persona le conseguenze di una scelta sbagliata". Infine sul segreto per segnare 131 goal in serie b "Ritengo che il fiuto del goal sia un dono della natura, un istinto che un attaccante possiede dalla nascita; eventualmente la bravura sta nel conservarlo il più a lungo possibile negli anni". Lo riporta il sito ufficiale del Cesena.