BERNA, L'inevitabile tradimento che ricorda Baggio
Quattro presenze da titolare in campionato e tre gol, l'ultimo dei quali pesantissimo nella difficile trasferta di Cagliari. Federico Bernardeschi sta cercando di lasciare il segno nel suo primo anno in maglia bianconera nonostante lo scarso minutaggio concesso da Allegri, che ha tante soluzioni in avanti, soprattutto sulle corsie esterne. Il trequartista originario di Carrara, però, non ha fretta e sta aspettando con pazienza il suo momento, confidando nella capacità di gestione delle risorse del mister livornese.
In estate il suo passaggio alla Juventus ha destato scalpore, perché Bernardeschi è cresciuto nella Fiorentina e ha esordito in A in maglia viola. Un "tradimento" molto simile a quello di Roberto Baggio, che nel capoluogo toscano difficilmente gli perdoneranno ma che sembrava inevitabile per un ragazzo ambizioso e intenzionato a lasciare il segno nel grande calcio. L'investimento di 40 milioni operato dal club bianconero andrà certamente valutato nel lungo termine.