VIERI, Sulle sue tracce Roma e Manchester City
Fonte: Controcampo
Il "solito" Bobo Vieri. Pragmatico, realista, refrattario ai proclami e alle promesse. Il futuro è sempre e comunque una pagina bianca da riempire, anche quando sei a due passi da casa, anche quando le cose stanno andando a meraviglia. "Il rinnovo con la Fiorentina? Vedremo, non ne voglio parlare ora": una frase che, anche se è perfettamente in linea con lo standard di pensiero del grande bomber di Prato, ancora una volta non rappresenta esattamente un messaggio d'amore, una voglia di matrimonio che Bobo sembra avere solo nei confronti della sua Melissa Satta ("Il gossip? Sono due anni che ne sono uscito").
Il mondo viola, per ora, rimane tranquillo. Le priorità, anche in sede di mercato, sono altre e nei confronti di Vieri c'è solo apprezzamento e grande fiducia per la rimanente parte della stagione. Dall'altra parte, invece, chissà. La voglia di grande calcio è tornata insieme alla forma fisica e l'imprevedibile Bobo, vista la improbabilità di un ritorno in Nazionale ("Non ne voglio più parlare"), potrebbe decidere di giocarsi l'ultima grande chance internazionale sposando il progetto di un club dell'area-Champions, sempre ammesso che non sia la stessa Fiorentina a centrare il traguardo dell'Europa che conta. A Roma, per esempio. Vieri è stimato da Totti e Spalletti e, vista la carenza di punte vere e proprie, potrebbe trovare ampi spazi per dare un contributo degno di nota. Oppure c'è l'estero, l'Inghilterra, con quel Manchester City del vecchio maestro Eriksson. La Champions è a portata di mano e per i citizens sarebbe la prima volta: l'idea di avere un Bobo buono per svezzare gli attaccanti e dare una mano non è così peregrina. Ipotesi, per carità, quelle che a Vieri non piacciono