PRIMO BILANCIO
L’avevamo detto che per la Fiorentina questo sarebbe stato un mercato movimentato ma difficile: in questa prima settimana della campagna trasferimenti invernale ai tifosi viola non sono certo mancate le emozioni. Le certezze però sono soltanto due: Adrian Mutu non calcherà più l’erba del “Franchi”, se non da avversario, ed un giovane brasiliano va a rinfoltire una rosa di estremi difensori che non ha pari in Italia, e forse anche oltre i nostri confini. Ci sarebbe anche Valon Behrami, che sembra davvero vicinissimo a trasferirsi a Firenze. Quando leggerete questo pezzo probabilmente il nazionale elvetico sarà già un tesserato dell’ACF Fiorentina, in caso contrario iniziate pure a porvi qualche dubbio, perché le trattative troppo lunghe non piacciono molto a Pantaleo Corvino ed ancora di meno ai club d’Oltremanica. Si dice che l’ex laziale possa essere il primo tassello del nuovo modulo che Sinisa Mihajlovic ha in mente di adottare. Ma se la tattica può essere una materia soggetta a varie opinioni di sicuro non lo è la matematica, e sia che si resti col 4-2-3-1 sia che si passi al 4-3-3 o al 4-4-2, là in mezzo resta sempre una casella scoperta, visto che Zanetti e Bolatti appaiono ormai dei corpi estranei a questo gruppo. La difficoltà della loro cessione resta uno dei nodi più difficili da sciogliere per Pantaleo Corvino. Per l’ex bianconero si continua a sussurrare la possibilità di qualche scambio, per l’Argentino, con la trattativa col Real Saragozza che pare ormai saltata, la situazione pare davvero complicata. Si parla di un interessamento del Velez, ma pare che “El Gringo” accetterà di tornare in Patria solo per militare in uno dei due grandi club di Buenos Aires. E se nessuno dei due lascerà Firenze, sarà tremendamente difficile effettuare un investimento per la linea mediana.
A proposito della quale iniziamo a dimenticarci, con l’arrivo di Neto, i vari Henrique e Jucilei. Al momento non sono molti i nomi dei centrocampisti che vengono accostati alla Fiorentina, ma non è detto che questo sia un cattivo segnale. In avanti si parla già di dopo-Mutu, ma, proprio in virtù dei cambiamenti di carattere tattico che pare si stiano profilando, non è detto che la società punti su un giocatore con le stesse caratteristiche del Rumeno. Per lo stesso discorso ci pare difficile continuare a parlare anche di vice-Gilardino. Quello che, allo stato attuale delle cose, sembra servire alla Fiorentina, è semmai un attaccante versatile, un Maccarone o un Rocchi, tanto per intenderci. Ma da Roma, sponda biancoceleste, arrivano più conferme riguardo a Zarate che all’attaccante veneziano. Quello dell’Argentino è un nome che potrebbe riaccendere gli entusiasmi della tifoseria, anche se, dal punto di vista caratteriale, potrebbe allo stesso tempo destare qualche preoccupazione, soprattutto alla luce del caso-Mutu. Anche per quanto riguarda il difensore di fascia sinistra non si prospettano al momento grosse novità, ma, lo ripetiamo, nel calciomercato il silenzio è spesso foriero di buoni affari. E di botti Firenze, negli ultimi giorni, ne ha sentiti forse anche troppi.