PATTO VIOLA, Uniti fino a gennaio poi...
Detta come va detta: el segna semper lu. Alberto Gilardino, quello che decide semplicemente di decidere. Minuto 16, minuto di giravolte in mezzo a tre avversari: il Genoa è rattrappito in area, girata al volo, colpo mancino, eurogol. Roba da Santo Subito. Soprattutto dopo una settimana di "moccoli" variegati. "Vittoria importantissima — fa Gila —. In settimana siamo stati un po' attaccati ma il gruppo è rimasto sempre unito e solido. E ha sempre lottato solo per la causa viola". Strigliata e Milan Era la serata dei verdetti: Prandelli (che a fine gara lascerà la parola al ds Corvino) cercava risposte. Ma in giro, per un tempo intero, sono volati troppi silenzi. Poi, la reazione. "Certe volte le strigliate fanno bene — dice Gilardino —, abbiamo parlato e ci siamo chiariti. Ho chiarito anche con Gattuso. Mi ha chiamato, mi sembrava strano che fosse uscita quella cosa, il Milan ha ragazzi eccezionali, forse qualche giornalista a Milano rosica perché sto facendo bene.
Il derby? Lo guarderò". "Usciamo da questo brutto periodo, so che il peggio è passato — fa il presidente Andrea Della Valle — quella brutta prestazione di Roma è servita, ha dato la scossa, ci sono stati dei chiarimenti importanti, ora siamo ripartiti. Abbiamo un fuoriclasse che è Gilardino, la squadra ha ritrovato grinta, cuore e cattiveria: prestazioni come a Roma non ne vedremo più. Cosa succederà a gennaio? E' assurdo parlare di mercato, io non voglio pensare che certi ragazzi se ne vadano. Stiamo uniti, questo è l'anno della laurea della Fiorentina, ha ragione Corvino. Mutu? Aspettiamolo, fra poco sarà al massimo della forma". Già, Mutu. E' nervoso, infiammabile: è uscito sacramentando per la sostituzione; aveva fatto la stessa cosa a Roma. Qualcuno a bordo campo giura che Adrian avrebbe detto: "Me la fai finire una partita?", riferita a Prandelli. "Imprecava per non aver potuto calciare la punizione — fa il diesse Corvino —. Quel che conta è che c'è un gruppo che è garanzia sotto l'aspetto morale e comportamentale". E Frey? Paratone e un patto svelato. "Ci siamo parlati e chiariti: dobbiamo stare uniti fino a gennaio, poi chi non vuole continuare con questo progetto, troverà altre strade. Ma per ora è tutto risolto". Anche perché lo Steaua arriva.