OBIETTIVI VIOLA, chi è Lucas Pezzini (video)
In Brasile, qualcuno già lo paragona a Falcao. Zazzera bionda, fisico da modello e vent’anni appena compiuti: Lucas Pezzini Leiva, mediano del Gremio, è già sui taccuini degli osservatori di mezzo mondo. In Italia lo seguono Roma, Fiorentina e Milan, ma è l’Inter ad aver fatto il passo più importante, contattando il sodalizio gaucho: e già c’è chi parla di parcheggio ad Empoli, per aggirare la norma sul tesseramento degli extracomunitari. Lucas nasce a Dourados, nello stato del Mato Grosso do Sul, il 9 gennaio del 1987. Il sangue non mente: lo zio, Leivinha, ha vestito per anni la maglia dell’Atletico Madrid e partecipò con la camiseta del Brasile ai Mondiali tedeschi del 1974. Inizia ancora bimbo a frequentare le squadre di calcetto di Dourados, prima di entrare a far parte della scuola calcio dell’ex attaccante della Selecao, Oscar. Dall’Oscar Futbol Clube passa alla Portuguesa, sodalizio dello Stato del Paranà. Poi, nel dicembre del 2002, la grande occasione: un provino con la squadra del cuore, il Sao Paolo, che ha lanciato negli ultimi anni campioni come Kakà, Luis Fabiano e Julio Baptista. Lucas non impressiona gli osservatori, che decidono di non prenderlo in considerazione. Il giovane Leiva torna a Dourados e si accasa al 7 de Setembro, club con il quale disputa diverse amichevoli. Una, la più prestigiosa, è destinata a cambiargli la vita: contro i Juniores del Gremio, il biondo volante fa impazzire i coetanei, convincendo il club di Porto Alegre, che lo tessera immediatamente. Con le giovanili del Gremio vince trofei e riconoscimenti personali, prima di esordire in prima squadra nell’ottobre del 2005 e firmare il primo contratto da professionista, che scadrà nel 2009. Corsa fluida, piedi educati e un destro che non perdona, Lucas Leiva è un centrocampista completo, che sa unire perfettamente quantità e qualità. Per certe movenze ricorda Emerson, anche se può essere accostato al suo idolo, Steven Gerrard, al quale lo accomuna la predisposizione all’inserimento in zona-tiro. Lo zio, Leivinha, l’ha segnalato all’Atletico Madrid, pronto a bloccarlo: i colchoneros erano pronti ad annunciare l’ingaggio del volante gaucho lo scorso ottobre, prima dell’esordio di Leiva con la maglia della Nazionale (in un’amichevole contro l’Al Kuwait), che ha fatto cambiare idea al presidente del club di Porto Alegre, Paulo Odone. Per portarsi a casa Leiva non bastano più gli 8 milioni offerti dal sodalizio spagnolo: servono 10 milioni.
Ecco il video con l'intervista e diverse azione del giocatore