MUTU, Abbraccia la Fiorentina, ma non firma
Fonte: La Nazione
FirenzeViola.it
Da ieri Mutu è in ritiro con la Fiorentina e questa, dopo molte percentuali sulla possibilità di rinnovare il contratto, è una certezza che supera l’ambiguità delle mezze frasi, le sfumature bivalenti delle confessioni strappate dai tifosi negli aeroporti, i silenzi tattici di Moggi jr. Mutu è qui e la Roma è lontana. Sembra poco? Poi c’è il rinnovo contrattuale, ma questo è un altro discorso; potrebbe essere firmato entro pochi giorni (ipotesi più probabile) oppure no, ma con straordinarie esibizioni di distacco sembra un problema che non riguarda la Fiorentina, né a quanto pare il giocatore.
CHE MENTRE si allenava insieme ai compagni arrivati ieri sera insieme a lui da Firenze (Frey, Vargas, Gamberini, Papa Waigo, Lupoli e Storari) ha risposto con una battuta alla richiesta di un tifoso: «Il rinnovo? Ho ancora tre anni di contratto». Come dire: non ci sono problemi. Ce ne sarebbero forse per la Fiorentina fra dieci mesi, quando in base all’articolo 17 il giocatore potrebbe lasciare la società per trasferirsi all’estero (possibilità prevista per gli ultraventottenni, doloroso spauracchio contrattuale per tutte le società messe in fuorigioco dalla nuova norma). La Fiorentina verrebbe ripagata con un indennizzo vicino ai 7 milioni, cifra nettamente inferiore al valore di mercato di Mutu, anche se in base ai calcoli contabili resterebbe una plusvalenza nel bilancio.
L’ANSIA SORRIDENTE che circonda il futuro di Adrian potrebbe essere stemperata solo da una spiegazione completa e articolata (oggi?) del Fenomeno, che ieri è stato accolto bene dai tifosi e dopo aver abbracciato Prandelli e i compagni ha avuto lo stesso atteggiamento affettuoso per Corvino. E’ una «pace» sana e inevitabile quella che si respira nel ritiro di Castelrotto, novità decisive per interpretarla arriveranno oggi dalle dichiarazioni di Mutu.