MUNOZ, Un onore venire a Firenze, Bati un idolo

La Fiorentina è ad un passo da Ezequiel Munoz. Il giovane difensore del Boca Juniors attende novità, e parla della sua situazione a calciomercato.com. Ecco le sue parole:

Ormai è sulla bocca di tutti l'offerta da parte della Fiorentna. Come va la trattativa? Ci sono novità?

"Per il momento non c'è molto da dire. So che i dirigenti dei due club stanno trattando. Io sono tranquillo, concentrato sul mio recupero. Se ci sarà il trasferimento sarà una bella opportunità per me perchè la Fiorentina è un buonissimo club in cui andare a giocare. Se non ci sarà l'accordo sarei comunque ugualmente contento perchè un club come la Fiorentina si è interessato a me".

Cosa hai pensato quando hai saputo dell'offerta, visto che hai giocato poche gare in 'Primera' e che sei reduce da un infortuniograve?

"La verità è che non ci potevo credere. Ho pensato: ma sono io quello che cercano o si sono sbagliati?posso dire che per me è un onore".

Qual è il tuo desiderio?
"Sarebbe bello giocare nella Fiorentina, però devo anche ripagare il Boca per tutto quello che ha fatto per me. Sono molto tranquillo perchè se devo restare sarò comunque contento e se invece dovrò andare via sarò ugualmente contento. Così non mi resta che attendere la decisione dei dirigenti".

Ti piace il calcio italiano?
"Per le mie caratteristiche è il calcio che mi piace di più, per la sua forza, che è appunto uno dei miei pregi."

Quali sono i giocatori che più ti piacciono nella tua posizione?

"Maldini e Nesta sono i giocatori che mi piacciono di più, li ammiro molto".

La Fiorentina è un club importante per gli argentini per via di Batistuta

"Totalmente, ma il Bati giocava in altra posizione e lì è un idolo per tutto quello che ha fatto. Se andrò a giocare nella Fiorentina credo di avere un piccolo vantaggio nell'essere argentino e spero che possa essere anche d'aiuto a conquistare le simpatie della gente."

Maradona ti ha già preso in considerazione per la Nazionale. Questo può pesare nella decisione di restare in Argentina?

"No, credo che se Maradona ti vuole convocare, lo faccia ovunque tu sia. Penso che avrei le stesse opportunità giocando in Argentina o in Italia".