MERCATO, Tutto ruota intorno al Pazzo
Il mercato di riparazione è in pieno movimento. Vengono gettate adesso le basi degli affari che verranno ufficializzati a gennaio. Molto, moltissimo riguardo ai movimenti viola dipenderà dalla qualificazione o meno al girone successivo della Champions. In entrata, passaggio del turno o meno, non sono previste novità. Almeno fino ad oggi, il meteo degli acquisti annuncia calma piatta. Acque più agitate, di sicuro, alla voce «cessioni». Il nome di maggior prestigio tra quelli che circolano da settimane è Giampaolo Pazzini. Ieri il suo procuratore, Tullio Tinti, ha avuto un incontro nella sede della Fiorentina con i dirigenti della società.
Non è un mistero che il «Pazzo» dall’estate a oggi ha ricevuto attenzioni e offerte da numerose squadre: Sampdoria, Genoa, Torino le più assidue, ma il bomber (di scorta) di Prandelli piace parecchio anche al tecnico della Roma, Luciano Spalletti, per non dire dell’interessamento di Reggina e Lazio e soprattutto delle recenti «avance» del Bologna, incoraggiate dai proficui rapporti tra i Della Valle e i padroni della società rossoblù, la famiglia Menarini. Finora il direttore sportivo viola Corvino ha avuto buon gioco a trattenere a Firenze un attaccante di 24 anni, considerato a ragione un patrimonio della società. Ma Pazzini altrettanto comprensibilmente scalpita, per giocare più dei ritagli di partita finora conquistati: 125 minuti nelle 6 gare di campionato e 57 nelle 4 sfide Champions, partendo sempre dalla panchina. Al momento, appare meno improbile l’addio a Firenze di un altro attaccante, Pablo Daniel Osvaldo, l’italo-argentino che soltanto a sprazzi ha conquistato la piena fiducia di Prandelli. In ogni caso, semmai l’ipotesi dovesse concretizzarsi, Pazzini oppure Osvaldo (anche lui trova estimatori alla Roma, al Bologna e al Toro, e in Inghilterra al Tottenham) cambierebbero casacca per una cifra non inferiore ai 10 milioni. Una robusta iniezione di liquidità nelle casse viola, che quest’anno hanno sopportato un disavanzo acquisti-cessioni di circa 42 milioni.
Nella giornata di ieri, assieme a Tinti anche altri procuratori di giocatori sono stati avvistati dalle parti del «Franchi». Sul tavolo di Pantaleo Corvino sono aperte da tempo le pratiche Pasqual (si può fare a 5 milioni, il difensore di fascia interessa al Napoli ma anche alla Juve), Papa Waigo (3 milioni, Bologna e Reggina in pole position), Da Costa (6 milioni, l’Inter è dietro l’angolo).