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Per loro, il coretto che negli stadi parte (purtroppo) verso le forze dell’ordine non vale. La disoccupazione non gli ha dato un bel mestiere, semmai è l’opposto. Sono gli svincolati, i senza contratto, quelli che ancora non mettono via la roba del mare perché un posto in ritiro non ce l’hanno. Per molti di loro la questione però non si pone, perché hanno le pretendenti in fila. Uno come Matteo Ferrari, ad esempio, senza maglia non resta: c’è stato un incontro con l’Inter, ma dietro l’ex giallorosso ci sono soprattutto Genoa e Sampdoria. Stessa situazione anche per Bobo Vieri, che comunque ha firmato per l’Atalanta, o per Santiago Solari, pochissimo spazio con Mancini all’Inter ma apprezzatissimo in Spagna, dove dovrebbe tornare. Per tanti altri, invece, è aperto il mercato dell’usato sicuro.
LE GRANDI - Cesar, ad esempio, è un esterno sinistro che, dalla zona Champions in giù, serve a chiunque. Quest’anno ha guadagnato un milione e mezzo, ingaggio che lo precluderebbe alle squadre di fascia media. Ma tenendo conto che il cartellino viene via gratis, per qualche spicciolo in meno può essere un bel colpo.
Lasciano il Milan invece Serginho e Fiori che smettono, Cafu che va al Santos e Ronaldo che appena torna abile e arruolato potrebbe ricominciare dal Flamengo. Birindelli, in uscita dalla Juve, può tornare all’Empoli.
GLI ALTRI - Sala, veterano affidabile, è nel mirino del Bologna, mentre chi potrebbe pescare una pedina tra gli svincolati è il Parma: piacciono Galante (anche qui c’è il Bologna), De Rosa (per loro c’è anche il Chievo) e Daino (seguito pure dal Mantova). A scadenza c’è anche Ballotta, che a 44 anni non vuole smettere e ha varie offerte dalla B: oltre a lui la Lazio lascia a piedi anche Vignaroli (piace al Paok Salonicco) e Tare. Esuberi del Siena: Bertotto sogna il ritorno all’Udinese (ma non ci sono ancora contatti), Alberto lo vogliono in Brasile e in Messico e Locatelli, il più richiesto dell’estate, è più vicino al Bologna che al Lecce. Da Napoli vengono via Cupi e Capparella (tra Vicenza e Benevento). Hanno mercato anche i tre in uscita dal Torino: Oguro è offerto in B, per Fontana e Lazetic non si muove nulla, ma non dovrebbero fare fatica ad accasarsi.
I RETROCESSI - Le occasioni vere, però, vengono fuori dalle tre squadre che sono scese in B. L’Empoli offre i difensori Adani e Vanigli e il portiere Balli, il Livorno, detto di Galante, altri veteranissimi doc come Balleri e Pavan, due duri come Rezaei e Vidigal e persino un ex Pichichi della Liga, Diego Tristan. Pochi ma buoni, invece, a Parma: Couto smette, ma Bucci e soprattutto Coly e Morfeo sono idee da non trascurare in un mercato povero e farcito di prestiti. E se costano zero, non vuol dire che valgano altrettanto.