MERCATO, Sfida Fiorentina-Juve per Podolski
La Juventus guarda Lukas Podolski. Questa sera, allo stadio Wörthersee di Klagenfurt in occasione della partitissima Germania-Croazia, un emissario bianconero seguirà con attenzione certosina la prestazione del giovane attaccante della squadra di Löw. Il club juventino, che cederà Raffaele Palladino e deve ancora decidere cosa fare di Vincenzo Iaquinta (potrebbe essere inserito in qualche importante operazione di scambio), vuole studiare le caratteristiche dell’eroe della partita inaugurale della Germania: la sua ha piegato la Polonia e ipotecato i quarti di finale, scacciando la maledizione europea. La Juve, prima di affondare l’attacco e aprire un discorso diretta con il Bayern, nelle prossime partite vuol capire se il ragazzo fa al caso suo visto che nella Bundesliga ha giocato con il contagocce. Insomma, non vuole farsi condizionare dalle due reti di domenica sera. Meglio capire, approfondire. Di sicuro il giocatore piace e, se le relazioni dell’inviato speciale saranno positive, dai quarti di finale in su si muoveranno Alessio Secco e Jean Claude Blanc, probabilmente anche il tecnico Claudio Ranieri.
PERCHE’ SI’
I dirigenti bianconeri sanno, come tutti del resto, che nel Bayern il giocatore è chiuso da Toni, Klose e Ribéry. Tre campioni di valore mondiale che non hanno concesso e non concederanno spazio a Podolski che in due anni ha giocato poco e segnato tanto, soprattutto con la Nazionale. L’arrivo di Klinsmann alla guida della squadra bavarese non cambia gli scenari per il semplice fatto che, come detto prima, i tre fenomeni sono assolutamente intoccabili e per la punta di origini polacche si prefigura un’altra stagione ai margini. Per questo è arrabbiato, o meglio perplesso: sta prendendo in seria considerazione la possibilità di lasciare la Germania per trovare più spazio e provare nuove esperienze.
ANCHE LA FIORENTINA
Pantaleo Corvino, direttore sportivo viola, sta seguendo il talento da almeno due mesi e a quanto pare ha già cominciato una trattativa vera e propria con il manager del Bayern, Hoeness, e il presidente Rummenigge. Punta su di lui per sostituire il ribelle Adrian Mutu che a meno di clamorose novità sarà ceduto. Questo significa che Podolski è in vendita