MERCATO, Pressing del Milan su Mutu

19.06.2008 09:44 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Tuttosport

Tante, troppe chiusure. Pochi, pochissimi soldi. E allora il Milan prova anche a inseguire operazioni alternative. Forse è un segnale di resa, forse una perlustrazione per non rimanere spiazzati, un giorno.O forse è solamente un depistaggio, per spostare le attenzioni dal vero obiettivo. Ma intanto sono tutti concordi nel rivelare che l’ultima tentazione del Milan risponde al nome di Adrian Mutu. Sì, esattamente il giocatore che sbagliando il rigore contro Buffon, di fatto ci ha dato una grossa mano a raggiungere i quarti di finale dell’Europeo.

LA SITUAZIONE
Mutu, da settimane, è in subbuglio. E non possono certo bastare le parole di ieri di Andrea Della Valle per chiudere la porta ai bisbigli. Vuole un adeguamento del contratto e se anche la Fiorentina fosse disposta ad accordarglielo, come ha appunto spiegato il suo presidente, in realtà dietro al suo malumore ci potrebbe essere ben altro. L’offerta di una società che nell’immediato, almeno a livello di competizioni internazionali, può offrire di meno (il Milan è in Uefa, la Fiorentina in Champions) ma a lunga scadenza rappresenta senza dubbio un palcoscenico di grande prestigio.

L’OFFERTA
I rapporti con la Fiorentina sono tornati più che buoni grazie all’affare Gilardino. Ma ci sono anche altri giocatori del Milan che farebbero comodo a Prandelli che in questa prima fase del mercato ha perso due giocatori importanti: Ujfalusi e Potenza. Galliani, quindi, sarebbe pronto a mettere sul piatto della bilancia Dario Simic, che sostituirebbe il ceko come difensore centrale (ma che all’occorrenza può anche giocare terzino) e Massimo Oddo, che invece andrebbe a disputarsi con Jorgensen la fascia destra.L’offerta rossonera, in denaro e a conguaglio, dovrebbe invece aggirarsi sui dieci milioni di euro. E’ chiaro che di fronte a una simile prospettiva, la Fiorentina potrebbe farci più di un pensiero. Soprattutto se scoprisse che l’intenzione di Mutu, al di là della querelle ingaggio, è davvero quella di andarsene da Firenze.