MERCATO, Perché non puntare su Freddy Adu?

E' finito sulle copertine dei settimanali e dei giornali degli States e di mezza Europa. Freddy Adu era un fenomeno, calcistico e mediatico, già all'età di 14 anni, quando esordì in MLS con la maglia del DC United. Il giovanissimo coloured statunitense ha da poco disputato un eccellente Mondiale U20 in Canada, cosa che lo ha fatto "tornare di moda" sui taccuini dei ds di mezza Europa. Si parlava tempo fa di un interessamento da parte di Tottenham e Celtic ma i problemi di permesso di lavoro per i tesseramenti di extracomunitari in terra d'Albione, hanno frenato i due club britannici. Il Benfica sembrava fino a pochi giorni fa in pole position per acquistare per circa 7 Milioni di $ Adu dal suo nuovo club a stelle e strisce, il Salt Lake.

Anche in Italia è rimbalzata la voce di un forte interessamento del Parma (Adu come alternativa a Giuseppe Rossi) e dell'Inter, che proprio ai ducali potrebbe parcheggiare il giovanissimo fenomeno americano. La Fiorentina invece non è mai stata accostata al talento del Salt Lake, ma puntare su di lui potrebbe essere un'ottima strategia, sia qualitativamente, sia remunerativamente. Adu negli States è un vero e proprio fenomeno di costume, l'uomo (o meglio, il ragazzo) su cui gli USA puntano per rilanciare il "soccer". Se si aggiunge a questo un cartellino dalle cifre non esose, un ingaggio che rientra negli standard viola e soprattutto un bagaglio tecnico invidiabile ed in continua crescita, ecco che Adu potrebbe diventare davvero un affare, sotto ogni punto di vista, per la Fiorentina.