MERCATO, I messaggi dei Big viola
Stando ai messaggi ultimamente lanciati più volte da Prandelli e dai big Mutu e Frey (il portiere lo ha fatto pure domenica) qualche riflessione è però d’obbligo in vista della prossima stagione, specie poi se la Fiorentina dovesse approdare in Champions. Perché come ricorda spesso il tecnico «per fare una simile competizione bisogna attrezzarci». Quest’anno è riuscito a lottare su più fronti, restando ai vertici e disputando ad ora ben 49 partite (la squadra viola è quella che ha giocato di più) con una rosa buona ma non all’altezza per qualità e quantità di quelle dei grandi club. Però, come si è visto anche a San Siro, l’anno prossimo dovrà disporre di un organico più ampio, quindi la società dovrà muoversi potendo peraltro partire da una base di 16 milioni di euro ricavati dalla campagna-cessioni. «Non ci manca la personalità perché da questo punto di vista siamo sulla strada giusta. Ci manca l’ultimo scalino - è il pensiero di Mutu e Frey - cioè vincere con le grandi anche fuori dal Franchi.
Ma se, come crediamo, la società porterà avanti il progetto la rosa verrà rafforzata». Come e dove? Attualmente il ds Corvino in Brasile per chiudere col Cruzeiro per il portiere Fabio (che spera di tesserare da comunitario) e l’attaccante Marcelo Moreno, non molla il talentuoso Jovetic del Partizan Belgrado malgrado l’interesse di Juve e Real, ha già preso dall’Almeira il centrocampista Felipe Melo, è in trattativa col Palermo per Barzagli, segue da tempo l’empolese Raggi e il granata Comotto, tiene nel mirino il genoano Konko e il laziale Behrami, a breve discuterà con Liverani il rinnovo fino al 2010. Insomma, per la Fiorentina è già futuro. Anche se il presente si chiama quarto posto e Coppa Uefa. E un Palermo da fermare sabato per riprendere la corsa.